Sbarcano i dinosauri e c'è da tremare o da gioire, a seconda che siate al di qua o al di là della cassa. Si prospettano infatti grossi numeri per il film Jurassic World che esce in contempreanea in tutto il mondo e che in Italia occupa ben 810 sale, promettendo di risvegliare un mese di giugno che quanto a incassi al botteghino è decisamente sopito.
Lo segue, per numero di copie, l'horror australiano Wolf Creek II, che è già in sala da martedì 10 (senza tuttavia aver insidiato sinora il primato di Fury): per lui gli schermi sono circa 150. La commedia sboccata Affare fatto è invece terza, con 75 schermi: da lì in giù le sale sono davvero poche per tutti e chi vorrà vedere i film più quotati dal punto di vista cinefilo, Vulcano o The Salvation, il documentario su Fela Kuti o La vita oscena, dovrà faticare non poco e nella migliore delle ipotesi, fare molta strada.
Prodotto da Spielberg e diretto da Colin Trevorrow, ecco il terzo capitolo della saga avventurosa basata sui perosnaggi creati da Michael Crichton. E questa volta il pericolo nel parco a tema viene da un dinosauro progettato in laboratorio, con l'intento di aumentare il fattore "wow" e il risultato di combinare un disastro.
Greg McLean dirige - a dieci anni di distanza dal primo Wolf Creek - il ritorno del serial killer Mick Taylor (John Jarratt), nuovamente intento a perseguitare vittime innocenti nel Wolf Creek National Park. Questa volta a dover fuggire da Mick saranno i due giovani viaggiatori Rutger (Philippe Klaus) e Katarina (Shannon Ashlyn), ignari del pericolo che li attende.
Vince Vaughn, che presto vedremo in True Detective 2, è protagonista con Tom Wilkinson, Dave Franco e Sienna Miller di questa commedia di eccessi diretta da Ken Scott
Diretto da Kristian Levring e scritto dal regista con Anders Thomas Jensen, The Salvation è un omaggio ai classici western che ci riporta nell'America del 1870 per raccontare la storia del colono Jon (Mads Mikkelsen) che, uccidendo l'assassino della sua famiglia, innesca la furia del fuorilegge e capobanda Delarue. Tradito dalla sua stessa comunità, Jon si vede costretto a difendersi da solo e a dare la caccia ai fuorilegge.
Allo scorso festival di Berlino, l'orso d'argento del premio Alfred Bauer, dedicato all'opera che apre maggior prospettive, è andato a quest'opera prima del guatemalteco Jayro Bustamante: la storia di una ragazza che vive ai piedi del vulcano Ixcanul, attivo, e che è attesa da un matrimonio combinato che lei non vuole.
Con Giorgio Pasotti, Roberto Herlitzka, Lunetta Savino, Gianni Ferreri, Valeria Bilello
In streaming su Chili
Slancio di Pasotti, che si cimenta alla regia e dirige se stesso in quest'opera misurata che racconta della relazione tra un padre e un figlio, dove il padre (Herlitzka) è in sostanza Soleri, ovvero un attore teatrale che per tutta la vita ha indossato la maschera di Arlecchino, mentre il figlio, lo stesso Pasotti, è un conduttore televisivo.
Una nuova conferma della vitalità del cinema iraniano viene da questo film di Kiarash Asadizadeh, un opera corale che intreccia le storie di più coppie, osservando le dinamiche delle relazioni e interrogandosi sui loro comportamenti.
Da Alex Gibney, uno dei quotati documentaristi americani, uno sguardo alla vita del carismatico Fela Anikulapo Kuti, musicista e rivoluzionario, creatore dell'afrobeat e protagonista di una eccezionale stagione di battaglie politiche in Nigeria, nell'Sfrica e nel mondo intero.
Con Clement Metayer, Isabella Ferrari, Roberto De Francesco, Duccio Camerini, Andrea Renzi
A quasi un anno dalla prima a Venezia 2014 esce il film di De Maria, tratto da un romanzo di Aldo Nove, che aveva suscitato reazioni opposte e spesso estreme: un film poco narrativo, visivamente e acusticamente sperimentale, dove Daniele Ciprì alla fotografia, Jacopo Quadri al montaggio e i DeProducers alle musiche sono liberi di dare il loro meglio.
L'esordio di Marco Pollini, che racconta di tre ragazze dell'Est giunte in Italia per occuparsi degli anziani, è una commedia drammatica che mescola impegno e ammiccamenti sexy.
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