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Berlinale: gli Orsi d'Oro vinti dall'Italia
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Berlinale: gli Orsi d'Oro vinti dall'Italia

Quello tra il cinema italiano e la Berlinale non è stato esattamente un rapporto d'amore: in 65 anni i titoli italiani che hanno vinto il maggior premio, l'Orso d'Oro, sono stati solo sei. Decisamente pochi se si fa per esempio il confronto con Cannes, dove l'Italia è arrivata sul gradino più alto del podio per 12 volte (è la seconda nazione, dopo gli Stati Uniti con 19 vittorie, nella classifica dei paesi più premiati con la Palma d'Oro).

E sebbene gli autori che hanno guadagnato l'Orso d'Oro siano sicuramente nomi fondamentali della nostra cinematografia - De Sica, Antonioni, Pasolini, Ferreri, i Taviani - si può dire che i titoli con cui hanno conseguito la loro vittoria non siano in nessun caso i loro film più importanti. Vale però senz'altro la pena elencarli e scoprirli: sperando nel futuro.

 

Playlist film

La notte

  • Drammatico
  • Italia
  • durata 122'

Regia di Michelangelo Antonioni

Con Marcello Mastroianni, Jeanne Moreau, Monica Vitti, Bernhard Wicki, Rosy Mazzacurati

La notte

In streaming su Pluto TV

vedi tutti

In un periodo considerato di transizione - dominato dalla presenza di film meno legati al mondo dell'industria tradizionale del cinema e dalle polemiche per la presenza di film della Nouvelle Vague (premiare l'anno precedente con l'Orso d'Argento alla regia Godard per Fino all'ultimo respiro fu considerato da molti un atto di coraggio) - arriva il primo Orso d'Oro italiano. A farlo suo fu il secondo film della cosiddetta  tetralogia "esistenzialista" di Antonioni: La notte. I critici dissero che era un'opera fredda e nichilista. Intanto, poche settimane dopo la fine del festival - che ai tempi si svolgeva d'estate - qualcosa di ben più freddo e nichilista avrebbe interessato Berlino: nella notte tra il 12 e il 13 agosto 1961un muro di filo spinato venne eretto intorno ai settori occidentali. Era l'inizio della tragica divisione in due della città, destinata a durare fino al 1989 e segnare per quasi trent'anni la vita di Berlino.

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Il diavolo

  • Commedia
  • Italia
  • durata 105'

Regia di Gian Luigi Polidoro

Con Alberto Sordi, Gunila Elm-Tornqvist, Ulf Palme, Anne Charlotte Sjöberg

Il diavolo

Le cronache della 13a edizione della Berlinale parlano di un festival in grande crisi identitaria, incapace di produrre una selezione di titoli di qualità: erano gli anni in cui si parlava addirittura di dare una cadenza biennale al festival, scelta poi scongiurata.

Che i titoli in concorso fossero di modesta levatura ne è prova l'Orso d'Oro dato a questo film di Gian Luigi Polidoro, documentarista passato alla regia di fiction: non certo un capolavoro, nonostante la presenza di Alberto Sordi. E oggi per lo più dimenticato.

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Il giardino dei Finzi Contini

  • Drammatico
  • Italia
  • durata 93'

Regia di Vittorio De Sica

Con Lino Capolicchio, Dominique Sanda, Fabio Testi, Helmut Berger, Romolo Valli

Il giardino dei Finzi Contini

In streaming su Pluto TV

vedi tutti

Nel 1970, in seguito allo scandalo provocato dalla presenza del film O.K. di Verhoeven, il festival era stato annullato e non aveva assegnato alcun premio. Il 1971 rappresentò perciò una sorta di anno zero: un nuovo inizio. E infatti nella non ancora risolta disputa tra quali potessero essere i mondi di riferimento della Berlinale - se il "vecchio" o il "nuovo" cinema - l'International Forum for New Cinema entra a far parte della Berlinale, anche qui non senza dubbi e polemiche, lanciando il festival verso la sua vocazione di apertura e scoperta.

È in questo scenario che si colloca l'attribuzione del terzo Orso d'Oro a un film italiano: in un concorso dove sono presenti registi del calibro di Rainer Werner Fassbinder, Robert Bresson, Michael Verhoeven e Kon Ichikawa la vittoria del film di De Sica (non certo un rappresentante del "nuovo", ma pur sempre una colonna del neorealismo) acquista ancor più risalto. Presenti in concorso anche altri due film italiani, Ninì tirabusciò, di Marcello Fondato, ma soprattutto Decameron, di Pasolini, cui va l'Orso d'Argento - Premio speciale della Giuria.

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

I racconti di Canterbury

  • Erotico
  • Italia
  • durata 115'

Regia di Pier Paolo Pasolini

Con Hugh Griffith, Laura Betti, Ninetto Davoli, Franco Citti, Josephine Chaplin

I racconti di Canterbury

In streaming su Rai Play

Il successo di Pasolini nei panni di regista fu ulteriormente sancito a Berlino nel 1972, con l'assegnazione dell'Orso d'Oro al film tratto dall'opera di Chaucer, che tuttavia per molti rappresenta ancor'oggi il meno riuscito all'interno della sua cosiddetta "trilogia del vita" e che fu censuratissimo in Italia.  La sua vittoria venne anche vista a Berlino come una sorta di "segnale di pace", un gesto destinato a gettare un ponte tra le due anime del festival: quella "ufficiale", incarnata dal concorso, e quella "alternativa" rappresentata dal Forum. Offrire il primo premio a un autore e a un intellettuale rispettato da entrambi i fronti fu letto appunto come un atto di distensione: i due mondi potevano parlarsi.

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

La casa del sorriso

  • Commedia
  • Italia
  • durata 91'

Regia di Marco Ferreri

Con Ingrid Thulin, Dado Ruspoli, Enzo Cannavale, Maria Mercader, Nuccia Fumo, Lucia Vasini

La casa del sorriso

Sono passati quasi vent'anni dall'ultimo Orso d'Oro assegnato a un film italiano quando il film di Marco Ferreri fa suo il premio più ambito. Il regista italiano però era già stato a premiato a Berlino nel 1980, quando con Chiedo asilo vinse il Gran premio della Giuria. 

Il film di Ferreri non è tuttavia il solo italiano a essere premiato: con lui anche La condanna, di Bellocchio, che vince il Gran premio della Giuria, e Ultrà, di Ricky Tognazzi, che fa suo (in condivisione con Il silenzio degli innocenti di Demme) l'Orso d'oro per la regia.

Va segnalato che l'edizione del 1991 fu la prima a essere tenuta contemporaneamente sia nella Berlino Ovest sia nella parte Est: 15 mesi dopo la caduta del muro si compie anche per la Berlinale un momento storico. E ciò nonostante da pochi giorni sia scoppiata in Iraq la Guerra del Golfo.

 

Rilevanza: ancora nessuna indicazione. Per te? No

Cesare deve morire

  • Documentario
  • Italia
  • durata 76'

Regia di Paolo Taviani, Vittorio Taviani

Con Fabio Cavalli, Salvatore Striano

Cesare deve morire

Ancora vent'anni ed ecco un nuovo Orso d'Oro per l'Italia. In un'edizione che per molti ha rappresentato la migliore dell'era Kosslick (l'attuale direttore della berlinale, entrato in carica nel 2002) , il film dei fratelli Taviani vince con merito il primo premio, celebrando i 50 anni di carriera dei due registi.

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