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Perfezione. Da una trama banale che lascia lo spettatore immergere nel pensiero che si tratti della solita storiella vista e rivista, invece si rivela tutt'altro, quel che non ti aspetti. Incredibile la capacità del regista, come sia riuscito a poter trasmettere tensione durante tutto l'intero percorso del lungometraggio, fino a trascinare lo spettatore e condurlo in un epilogo che lascia a bocca aperta, avrebbe dovuto meritarsi maggiore attenzione.

Un terrorizzante e sconvolgente lungometraggio dell'orrore che viene punto notevolmente persino da una presenza di sarcasmo. Brent è la vittima, viene torturato da una ragazza a cui ha rifiutato l'invito al ballo di fine anno scolastico, seguita da suo padre, entrambi con una mente disturbata e folle. Splatter, sesso e droga sono le principali caratteristiche di un teen-horror indiscutibilmente perfetto e straordinario nel suo genere, vincitore di diversi premi in vari Film Festivals.

Una rabbia intensa persegue lo spettatore durante la visione di questo splendido portento del cinema horror contemporaneo. Costringe l'interessato a porsi continue domande e a cercare di dare una spiegazione valida a tutti gli sfortunati eventi del protagonista, fino ad arrivare a una conclusione e confondendo la mente dello spettatore, invitandolo a vedere e rivedere il film fino a capire tutto. Lascia il segno.

Una ragazzina afflitta da una perversione indiscutibilmente forte ci tiene compagnia in un lungometraggio interessante che riesce a catturare l'attenzione dello spettatore in modo particolare. Bagnato da una certa presenza di ironia anche qui, se non sarcasmo, si tratta dunque di un altro capolavoro mai stato distribuito in Italia. Non spaventa, ma diverte. E' comunque accompagnato da una serie di scene folli e disturbanti che aumentano il ritmo del film, e ovviamente il piacere della protagonista.

Ecco l'unico film inserito qui in lista che fortunatamente è stato distribuito in Italia. Conosciamo già Pascal Laugier per il suo famoso lungometraggio di successo sui martiri, ma questo è qualcosa di più interessante. Si differenzia con gli altri film elencati perchè non si tratta di un film dell'orrore, ma di un thriller con venature horror, dove la tensione è ottimamente costruita e riesce a catturare l'attenzione dello spettatore per i suoi continui scambi di ruolo e colpi di scena, meraviglioso.

Una tensione emotiva, una paura indescrivibile dovuta alla vita quotidiana della famiglia che ci tiene compagnia in questo straordinario lungometraggio di un regista di cui non avevo mai sentito parlare, Giorgos Lanthimos (presto vedrò gli altri suoi film che mi hanno attratto molto, sperando li possa trovare doppiati o con i sottotitoli). A differenza di molti, io l'ho seguito con particolare attenzione, sono rimasto decisamente colpito da questo film, raro da trovare un capolavoro del genere! Riesce a cogliere sempre il momento adatto per disturbare lo spettatore in qualsiasi campo, riesce decisamente a classificarsi tra i film più malati e perversi della storia cinematografica, un film che non lascia via di fuga. Da vedere.