Palazzoni sventrati,strade bruciate,fiamme "artificiali", Fumo,polvere,MACERIE.esplosioni,bombardamenti. E poi urla,lacrime,morte,lotte di dominio e potere. Non stiamo parlando di apocalisse da romanzo,men che meno d'un qualcosa che vive nelle nostre buie o fervide immaginazioni. Parlo di guerra,un qualcosa che affonda le radici agli albori della storia.Saranno stati i romani,greci,cartaginesi,mongoli o macedoni.Popoli coi loro tronfi condottieri,con spade,frecce e scudi,a lacerare ed insaguinare,ad uccidere....Per cosa? Potere,"diversita'" etniche,spartizioni di territori. La guerra prima di divenire "gioco" di fatto,nasce da li',dal potere:sporco,colluso e menzognero. Rappresentato da politici o "generaloni",coi loro nerboruti pettorali,decorati da medaglie che traspirano "falsagloria". E' un brutto "gioco" la guerra, nasce dai tavoli,o dalle stanze dei bottoni,da circoli di "potenti",inamidati e incravattati,che urlano frasi retoriche.Potere,onori,dignita' e nazionalismi edulcorati.La guerra col suo carico rosso sangue,passa da dialettiche come: Onori,"vittorie", "STATI CANAGLIA","armamenti nucleari","spazi vitali",nella storia gli inchiostri dei pennivendoli ne hanno invaso innumerevoli volte i titoli cubitali dei quotidiani. La guerra diviene cosi' argomento di discussione,da bar,comitiva o talk show serale. Chi è lontano dalla guerra parla cosi',con la sua voce,dando giudizi o scagliando anatemi. Ma chi vive realmente la guerra,la respira,se la sente addosso,cosa fa? Piange,si terrorizza,trasudando lacrime e sangue. La storia porta un carico di morte e orrore,nel nome di patriottismi,esaltazioni,ricchezze o poteri.Chi comanda le guerre lo fa da una scrivania,che sia per spartizioni o colonialismi,non respira l'aria di morte. Quante volte saranno morti bambini e innocenti in nome di quei titoli cubitali? Quante macerie "umane ed urbane" abbiamo visto sui libri di scuola e poi nei tg? migliaia di volte......... La guerra fa parte dell'uomo,in Cina ne hanno descritto parlandone di "arte", è un angolo buio del nostro animo,che all'improvviso esplode,anche nei nostri piccoli quotidiani. Guerre personali,contro un amico o un collega,per banalita' o gravi aberrazioni.La guerra vive al fianco dell'uomo da quando è nato.......il problema è quando fa capolino negli animi dei potenti,portando alla luce follie e perversioni umane.Molte volte si fa pero' la guerra per un ideale per una "resistenza" o per reclamare un diritto alla liberta',seppur per intenti nobili,sempre di guerra si tratta....... Giulio Cesare,Alessandro Magno,Napoleone,Hitler,Mussolini,Pol Pot,su questi sinistri nomi,sui loro angoli bui la storia ha scritto qualcosa di rosso sangue.Sui loro nomi con i loro carichi di esaltazione la morte e le macerie si sono impadronite di intere citta'.A quale prezzo? alle vite che si sono spezzate,ad i cumuli di dolori e calcinacci ammucchiati nelle strade.Lo sporco gioco o "l'arte" della guerra,vive purtroppo ancora oggi........quanti stati,quante genti la vivono addosso come un secondo marchio? Basta pensare a Israele,Palestina,Irak, Afghanistan,o Corea del Nord,la guerra o gli 'angoli bui" sono sempre svegli.Guardano l'uomo e l'osservano,se ne burlano,facendosi gioco di intere umanita'........diceva Mao Tse Tung a proposito della guerra,che la politica è guerra senza spargimento di sangue,la guerra era politica con spargimento di sangue.......Forse aveva ragione........tanti aforismi sono stati scritti sulla guerra,retorici,massimali,vanagloriosi,questo di Mao è uno dei piu' veritieri.......detto da lui poi,poteva assumere significati ancor piu' eufemistici......... Chi paga le conseguenze sono sempre gli innocenti,in nome della "politica",questa playlist è dedicata a loro........
Gillo Pontecorvo firma uno degli affreschi piu' realisti e ruvidi,una guerriglia urbana dei diseredati contro lo "Stato padrone".Film analogico e seminale,un capolavoro immortale su una guerra per il diritto all'indipendenza e alla liberta'......l'Algeria degli oppressi alla fine vincera'........
Il fortunato filone del "neorealismo" italiano parte da qui,dalla Roma usurpata del diritto alla vita. La mano geniale di Rossellini si addentra nella "citta' eterna" del 1945,in scacco degli aguzzini nazisti. Un opera didascalica,ricca d'umanita' e vitalita',nelle gesta della popolana Pina,o del parroco Don Pietro.Loro due sono i martiri emblematici d'una citta' che urla di dolore........
Il genio di Kubrick realizza la "sua" Saigon nelle periferie londinesi.La guerra del Vietnam dagli occhi del soldato Joker,il sud est asiatico come metafora di conflitti umani che alienano e disumanizzano l'uomo.Capolavoro assoluto del filone bellico,ricco di chiavi di lettura anticonformiste.Il Vietnam è dentro ognuno di noi,si puo' sopravvivere ad esso mantenendo la propria umanita? Kubrick pone il quesito........
L'eterno conflitto arabo-israeliano,dall'"occhio" d'un carro armato.Il regista Samuel Maoz è di quelli che hanno visto quella guerra.Adesso la ripropone dagli occhi tre giovani reclute,dalla loro paura ed inesperienza.Il carro armato come "train de vie" in una Beirut stigmatizzata dal sangue e dalle macerie.Film compatto ed emotivamente duro,romanzo di "formazione" di giovani vite in divisa.........
Mogadiscio 1992. Carestia,fame e macerie,guerra"civile" tra popoli dello stesso sangue.Le facce della guerra sono purtroppo tante.Interviene l'America,onnipresente nei ranghi di Delta force e Rangers a cercare di scoperchiare il maledetto potere del generale Aidid.Purtroppo per gli americani non sara' una passeggiata......Ridley Scott riprende il sangue vivo dei soldati,le urla,i dolori e la morte,in un film serrato e senza scampo.Quando il sangue è quello di una "nazione".......
Dopo il Vietnam di "Vittime di guerra" Brian De Palma usa la macchina da presa come voce di protesta. Girato a mo' di POV,documentaristico,ed "amatoriale" a piu' riprese,Redacted è un pugno nello stomaco........ La guerra in Irak è quella di una nazione che ha mentito al suo popolo,chi paga le conseguenze sono i civili irakeni,una ragazzina quattordicenne con la sua famiglia.Brutalizzati e stuprati nel corpo e nell'anima.Ma le vittime sono anche i soldati,repressi e violentati dalla turpe d'un conflitto che porta alla follia....disumanizzante.
Con Sam Waterston, Haing S. Ngor, John Malkovich, Julian Sands
Roland Joffè entra nel terribile conflitto della Cambogia di Pol Pot. In nome di un ideologia barbara moriranno un milione di persone. Un nuovo stato e un anno "zero" negli occhi intruciditi di bimbi irreggimentati secondo i dogmi del malvagio Pol Pot. Una storia terribile dagli occhi del sopravvisuto Dith Pran,interprete cambogiano del giornalista americano Sidney Schanberg.Un film duro,amaro,d'un popolo lacerato nel cuore e nelle carni in nome di un ideologia nefasta........
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta