Breve introduzione per ringraziare Lampur della dritta,cosa che ho provato a fare al telefono ma il 'dopo' del suo: "Ti richiamo dopo" è una di quelle cose non meglio definite nello spazio e nel tempo... Un abbraccio forte,so che mi sei (calcisticamente) solidale in questo momento.

Libro letto in 4/5 ore questo di Francesco Piccolo,che dà il titolo alla play...
Vengono elencati parecchi di quei momenti che ci rimangono impressi,che ci provocano una gioia insensata,che ci sollevano dalla putridicità del vivere quotidiano,pur non essendo cose eccezionali,cose a cui nell'istante preciso che accadono magari non diamo manco importanza.
Ce ne accorgiamo solo dopo,di quest'importanza,del valore di certe cose....
Ve ne 'sparo' un paio assortiti,il primo si ricollega benissimo all'ultima play sull'insonnia:

"Quelle volte in cui mi sono svegliato in piena notte,e ho guardato chi dorme sempre accanto a me,con la complicità delle ore buie,che rendono sopra le righe tutti i sentimenti e le preoccupazioni,le paure,le angoscie e il senso profondo della vita.E mi sono chiesto,intento ad osservare il torace gonfiarsi e sgonfiarsi in modo regolare: chi è questo essere umano a cui sto concedendo il mio amore,tutti questi anni e anche il mio futuro? E' l'essere speciale che mi sembra di aver intuito,o è un mostro che mi sembra di temere?"

"Incontrare dopo tanto tempo una persona con cui hai litigato.Quando la vedi,ti ricordi soltanto che hai litigato,ma non ti ricordi più perchè.E nemmeno lei se lo ricorda.Ti avvicini per chiacchierare,e chiacchierate,perchè quell'amicizia non la potete sentire più."

"Gli sms dopo le undici di sera che dicono: "dove sei?",che significano molto di più di quello che dicono."

"Il cartello che c'è sulla porta d'ingresso dei supermercati e dei negozi.Dice: "si avvisa la spettabile clientela che i prodotti sono protetti da un sistema di allarme." Ci chiamano 'spettabile' intanto che ci dicono che siamo dei ladri e che se non stiamo attenti ci beccano".

"Quando esci dal cinema e piove.E rimani con altri spettatori ad aspettare,senti cosa dicono del film.E poi c'è chi vuole provarci ad andare ,che fa se ci bagnamo un pò,e va,correndo con la testa stretta nelle spalle.Chi dice aspettiamo,tra poco smette.Chi dice: ora piove meno (e non è vero!);e va.Così,un pò alla volta,correndo se ne vanno tutti,anche se piove sempre uguale".

Non so se trascurabili o meno,ne provo a mettere qualcuno dei miei:

"Quando devi decidere il prossimo viaggio e fai quella cosa che hai sempre sognato,che hai visto solo nei film: prendere un mappamondo e farlo roteare. Fermarlo in un punto e andarci davvero."

"Quando il Napoli perde la Supercoppa Italiana contro la Juventus (in un modo che anche loro sanno) e l'amico di fianco a te dice: 'Fossi io non mi andrei a prendere manco la medaglia'. E anche tu pensi: 'Li farei festeggiare solo a loro a questi truffatori'. Accorgerti che sarà proprio così."

"Quando l'allarme che ti perfora le meningi,in una domenica mattina in cui stai cercando di scrivere una play,smetterà di suonare."

"Raccontare un episodio esaltante,un aneddoto incredibile,una situazione dettagliatamente rocambolesca,una sensazione provata,un'sperienza formidabile vissuta in prima persona e sentirsi dire da chi ti ascolta: "Sei il solito racconta balle."

"Dopo una serata bellissima in compagnia di una ragazza bellissima,al momento dell'ultimo saluto,quando sei già di spalle e credi che lei abbia richiuso il vetro della macchina,ti senti dire con accento romano imitato: "Ah bello!!!". Riflettere sul fatto che l'hai invitata a salire e percepire una soddisfazione innaturale e profonda per il suo rifiuto".

"Nel classico giorno di dolore,quello che come dice Ligabue ognuno di noi ha,tornare a casa e assistere alla straordinaria dote della maternità.Senza pensare che prima o poi la mamma non ci sarà più,ti siedi e mangi il tuo piatto preferito,bevi la tua bevanda preferita,ascolti la tua canzone preferita.Senza pensare che tu,non le avevi chiesto niente di tutto questo".

Ps Quel viaggio l'ho fatto davvero,nel treno 'subaqueo' ed  affolattissimo che mi riportava a Copenaghen dopo un'escursione a Malmoe,vedo una coppia di anziani che fa avanti ed indietro nel vagone.Nel modo più naturale possibile,mi alzo e faccio cenno all'anziano di sedersi.Lui mi guarda sbigottitto e spiascica alcune parole in svedese. Notando il mio maccheronico: 'I don't understand' mi dice una frase che mi tornerà in mente nell'attimo prima di andarmene,quando S.Pietro mi chiederà cosa ho fatto di buono nella vita e (non) mi sembrerà tutto così sbagliato.

"It's first time for me",mi dice quel novantenne ora con gli occhi lucidi.

Altro che trascurabile....