Alan Bates era un attore stratosferico che ha sempre selezionato i suoi ruoli a prescindere dalla prospettiva di notorietà che avrebbero potuto dargli. Non si è mai assoggettato allo status di divo che avrebbe potuto tranquillamente rivestire poichè era un anticonformista, un intellettuale capace di donare ai suoi personaggi delle sfumature caratteriali uniche e profonde per non parlare della sua fisicità: alto e bello da giovanissimo, barbuto o con i capelli lunghi, sfatto ed ingrassato a ridosso degli anni ottanta ma sempre tremendamente carismatico e magnetico in una carriera che lo ha portato a lavorare con la crema dei registi inglesi al cinema e a teatro.
Con Alan Bates, Susannah York, John Hurt, Robert Stephens, Tim Curry, Julian Hough
Lo sciamano Charles Crossley capace di emettere l'urlo terrifico appreso vivendo fra le popoazioni aborigene dell'Australia è il personaggio che secondo me lo fa entrare nella storia del cinema: il suo sguardo inquietante, il suo ghigno luciferino il suo urlo roboante, i movimenti misurati sono la prova di come si caratterizza un personaggio che penetra nei tuoi sogni notturni.
Con Alan Bates, Dirk Bogarde, Georgia Brown, Hugh Griffith
L'ebreo Yakov Bok perseguitato ed incarcerato senza colpa nella Russia zarista è il personaggio che gli valse l'unica candidatura all'Oscar, la sua prova è come sempre profonda intensa, esemplare. Se mi chiedete se lo avrei premiato non ho bisogno di rispondervi.
Con Glenda Jackson, Oliver Reed, Alan Bates, Jennie Linden, Eleanor Bron, Alan Webb
Indimenticabile film di Ken Russell in cui Alan Bates e Oliver Reed si affrontano in una lotta completamente nudi che fece scalpore all'epoca ed è l'ennesima prova che un grande attore deve essere capace di accogliere qualsiasi richiesta gli venga fatta dal suo regista.
Con Pierre Brasseur, Jean-Claude Brialy, Geneviève Bujold, Adolfo Celi
Meravigliosa commedia antimilitarista di Philippe de Broca in cui Alan Bates interpreta il soldato Plumpick in missione nella città assediata dai tedeschi dove in seguito alla evaquazione viene a contatto con gli ospiti del manicomio locale unici membri della comunità rimasti in paese e li scambia per i veri abitanti dando vita a situazioni surreali e tragicomiche irresistibili. Film dolcissimo di una poesia infinita diventato cult nelle università americane. Alan Bates è semplicemente bellissimo in questo gioiello e si cimenta anche nella recitazione in francese, dimostrando di avere doti da commediante notevoli.
Con Alan Bates, Janet Suzman, Peter Bowles, Sheila Gish, Joan Hickson, Elizabeth Robillard
Misconosciuto film di Peter Medak tratto da una piece teatrale di grande successo che racconta la quotidianità di una coppia interpretata da Alan Bates e Janet Suzman che sostiene con un sottile humor nero la propria figlioletta ridotta a un vegetale fin dalla nascita; arriveranno a meditare fortemente se risparmiarle una vita di stenti tramite l'eutanasia. Meriterebbe maggiore visibilità questo bel film ricco di sequenze suggestive e del solito immenso Alan Bates.
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