Playlist film

Sylvester Stallone tentò il tutto per tutto quando si impegnò a 360° nel realizzare la storia di questo pugile italoamericano che ha sempre combattuto nei bassifondi dentro e fuori dal ring, a cui viene data una possibilità di riscatto quando viene sfidato quasi per dispetto dal campione mondiale dei pesi massimi Apollo Creed.
Nessuno all'inizio avrebbe puntato un soldo bucato su di lui tranne la timida Adriana, ma poco a poco Philadelphia tutta è con lui, ormai diventato il simbolo di tutti gli sfigati a cui la vita non ha mai concesso una possibilità.
Stallone è in perfetta simbiosi con il personaggio Rocky e sia il pubblico che i membri dell'Academy sanciranno il suo successo con riconoscimenti e incassi da capogiro.
La sequenza del duro allenamento per le strade di Philadelphia con indosso la tuta grigia è una sequenza entrata nella storia del cinema come la colonna sonora che l'accompagna.

Il mingherlino Daniel La Russo orfano di padre si trasferisce con la mamma in California, attira l'attenzione di una bella biondina di ricca famiglia ma viene amaramente angariato e picchiato a più riprese da una banda di sbruffoncelli che praticano il Karate.
La situazione sembra insostenibile ma l'incontro provvvidenziale con il maestro Miyagi, che ha tanta voglia di avere un figlio quanto lui di un padre, segnerà la svolta del suo destino, visto che il simpatico okynawense gli insegna tutti i segreti della nobile arte marziale che Daniel metterà in pratica al torneo regionale in cui pur essendo solo contro tutti dimostra di avere le palle e si cucca anche la ragazza che è una giovane e succulenta Elisabeth Shue.
Venne definito il "Rocky" per gli adolescenti, che raccolsero l'invito senza esitare: ogni ragazzino degli anni ottanta conosceva la battuta memorabile "Dai la cera, togli la cera" che sintetizza molto bene il discorso sul non fermarsi alle apparenze ed approfondire sempre con abnegazione ciò che si sta facendo.

Top Gun ha una trama scontata come i panettoni dopo il 6 di gennaio.
Maverick, come spiega molto chiaramente il suo nome di battaglia, è una voce fuori dal coro: evitato da tutti per l'oscuro destino del formidabile padre pilota ha però tra le sue corde la capacità innata di pilotare i caccia da combattimento oltre ad essere un bel moretto dal sorriso magico che gioca a beach-volley e guida a tutta birra la sua moto per le strade della California, in più ha la fortuna di intercettare nello stretto di Bering due Mig 28 russi, e tale avvenimento attira l'attenzione dei suoi colleghi e rivali all'accademia di volo Top Gun nella quale fa anche breccia nel cuore della bella istruttrice Charlie.
Oltre ad essere stato il trampolino di lancio per Tom Cruise, che è secondo me un attore capace, "Top Gun" è un gioiello nell'arte del montaggio: si ha veramente l'illusione di essere in cielo con loro a lanciar razzi e bisogna dare il merito a Tony Scott, che durante la lavorazione fu licnziato e riassunto a più riprese, di aver creato una macchina perfetta che gode di una colonna sonora memorabile dove sono incluse due canzoni indimenticabili che riesco ad ascoltare all'infinito senza mai stancarmi come Maverick fa nel film con "Sitting on the dock of the bay": sto parlando di "You've lost that lovin' feelings" e soprattutto "Take my breath away" eseguita dai Berlin, che vinse a mani basse l'Oscar '86 alla miglior canzone, un pezzo che io considero una invocazione d'amore femminile irresistibile, un gioiello di composizione, incisione, esecuzione e missaggio che si deve al talento indiscutibile di Giorgio Moroder.

Se questa playlist intoccabile fosse da voi giudicata banale e inappropriata  non potrei darvi torto, visto che questi tre film sono tre sviolinate al sogno americano, ma come dice Marzullo da 2.000 anni a questa parte " I sogni aiutano a vivere" e siccome io mi sento uno che nella vita non ha mai avuto una chance, uno che ha preso parecchi calci in culo ingiustificati da prepotenti e analfabeti, uno che è sempre stato una voce fuori dal coro, come potevo non metterli.
La riprova si ha nella mia presenza su questo sito: all'inizio mi arrivavan cazziatoni da tutte le direzioni che neanche Maverick nella battaglia finale, e questo solo perchè dico quello che penso e come lo penso?
Credo sia meglio dire sempre la verità ed essere se stessi piuttosto che interpretare una ruolo per cui non vinceremo mai un Oscar o una Coppa Volpi.

Buon Natale a tutti gli utenti di Film TV, anche a quelli che pilotano i Mig 28.