La produzione italiana di film di fantascienza è quasi nulla ; sarà perché i costi per questo genere di film, basato soprattutto sugli effetti speciali , sono esagerate per le tasche di Cinecittà o forse perché i nostri registi non sono portati all'immaginifico futuristico. Meglio la realtà dei bamboccioni, pizza e amore di casa nostra.
Regia di Mario Bava
Con Barry Sullivan, Norma Bengell, Evi Marandi, Ángel Aranda, Massimo Righi
Almeno Bava ci ha provato, ed è venuta fuori una cosina non male ed avvincente.
Regia di Elio Petri
Con Marcello Mastroianni, Ursula Andress, Elsa Martinelli
Elio Petri, invidioso, ci prova anche lui, con più larghi mezzi e cast. Però è fantascienza un pò...casalinga.
Regia di Anthony Dawson (Antonio Margheriti)
Con Claude Rains, Bill Carter, Umberto Orsini, Maya Brent, Giuliano Gemma, Renzo Palmer
Margheriti è un artigiano pieno di buona volontà ma con troppi problemi di produzione; qui cerca di emulare le battaglie siderali americane ma "nun c'avemo li sordi...".
Regia di Antonio Margheriti
Con Tony Russel, Lisa Gastoni, Massimo Serato, Franco Nero, Carlo Giustini
Un film talmente puerile e noioso che Margheriti, dalla vergogna, nascose il suo nome sulla locandina con lo pseudonimo Anthony Dawson.
Regia di Gabriele Salvatores
Con Christopher Lambert, Diego Abatantuono, Sergio Rubini, Stefania Rocca
Salvatores è indeciso tra fantascienza, apologo sociale, denunzia politica; nel dubbio costruisce un pot pourri assurdo e inguardabile.
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