"Attore di insolito talento". Questa definizione si trova spesso, spulciando nei siti di cinema e non. L'aggettivo gli si addice molto.Insolite sono le origini dell'attore: lui che spesso ha interpretato ragazzi disadatti e personaggi borderline in realtà proviene da una famiglia milionaria, suo padre era un famoso avvocato, suo nonno, architetto e filantropo, negli anni '60 finì sulla copertina di Time per le sue innovative idee sull'urbanizzazione e sullo sviluppo ecosostenibile delle città ( e per dimostrarlo ne fonda una, Columbia, dove Edward è cresciuto). Insolita la sua carriera, che inizia dal teatro (il commediografo Edward Albee, quello di "Chi ha paura di Virginia Wolf", lo scovò in una scuola di recitazione). Insolito il suo esordio cinematografico: primo film, "Schegge di paura", prima nomination agli Oscar. E, grazie ai provini fatti per ottenere il ruolo del timido chierichetto che si trasforma in brutale assassino, Woody Allen e Milos Forman lo scelgono per i loro nuovi film. Insomma sembrava un predestinato.
Lo abbiamo visto nei panni di un naziskin violento e razzista e in quelli di un avvocato idealista, è stato un prete alle prese con le tentazioni e un pusher amorale, un buffo pupazzone rosa e l'agente FBI che ha incastrato Hannibal Lecter.Per il suo trasformismo (anche fisico) è stato paragonato a Robert De Niro (che ieri ha festeggiato gli anni, happy birthday, Bob!), eppure... La mia impressione è che Edward Norton sia un attore sostanzialmente sottovalutato e sottoutilizzato, la sua forte personalità gli ha procurato problemi con parecchi registi e ha danneggiato un po' la sua carriera. Speriamo che in futuro Hollywood sfrutti meglio questo "insolito talento".
Le ultime ore di liberà di Monty Brogan sono dedicate al padre, agli amici, alla ragazza ma soprattutto al rimpianto. A quella vita sprecata "avevi tutto e l'hai buttato via, brutto testa di cazzo!". Seduto sulla panchina con mr.Doyle al suo fianco o in macchina con il padre inseguendo un sogno di libertà, Norton è intenso, recita sottotono, ti fa amare un personaggio che di amabile ha ben poco, e, col pizzetto, è decisamente figo.
"Tutto quello che hai ti ha reso la vita migliore?" Derek è un bravo ragazzo, studente modello che diventa uno skinead dopo che un gruppo di spacciatori neri ha ucciso suo padre, coraggioso pompiere. Così anche lui fa fuori, con ferocia, quasi con soddisfazione, due ragazzi di colore. Il carcere lo farà maturare e riumanizzare. Norton giganteggia in un film didascalico e discutibile.
"Io disprezzo me stesso per averti così amata in passato:"Un matrimonio sbagliato, un tradimento non perdonato, una punizione troppo dura, poi l'amore finalmente arriva ma è troppo tardi. Un insolito melò alla David Lean, tra ombrellini di pizzo e cineserie, Norton e Naomi Watts, splendida, sono perfettamente a loro agio.
L'alienazione dell'uomo moderno, la crisi del maschio occidentale e l difficolte nei rapporti con le donne, il consumismo: c'è un po' di tutto nel film cult di Fincher. Brad Pitt è al massimo del sex-appeal e Norton, bravo come sempre, sembra troppo giovane e carino per essere un maschio in crisi.
Con Woody Allen, Goldie Hawn, Alan Alda, Julia Roberts, Drew Barrymore, Tim Roth
In streaming su Amazon Prime Video
L'unico musical di Woody Allen. Norton è il fidanzatino noiosetto di Drew Barrymore, ma quando canta (benino) e balla (malissimo) l'intramontabile "My baby just cares for me" è imperdibile.
"Io sono il cliente ideale: sono divertente, sono ricco e sono sempre nei guai". Così Larry Flynt dice al suo avvocato (e non Berlusconi a Ghedini, che credevate?), Norton appunto, in un ruolo alla James Stewart.
Con Ben Stiller, Edward Norton, Jenna Elfman, Eli Wallach, Anne Bancroft
"Insolita" commedia romantica, un prete che si scopre innamorato della sua migliore amica, che innamorata del loro migliore amico, un rabbino. Amore e amicizia in una farsa deliziosa, che prende a modello le screwball comedy degli anni quaranta. Esordio registico per Norton
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