Playlist film

La nascita di mio figlio. Non scorderò mai l'emozione che ho provato quando l'infermiera me lo ho messo in braccio. La più bella della mia vita.
Qualche tempo fa in un film (non quello che ho citato, e non a caso visto che parla di uno splendido rapporto padre-figlio, e ancora meglio lo fa il meraviglioso libro di Cormac McCarthy da cui è tratto) ho sentito questa frase: "conosco molte persone che si sono pentite di essersi sposate ma nessuno che si è mai pentito di avere avuto un figlio" sottoscrivo!

La maturità. Lo vedo ancora bene quel giorno di oltre venticinque (sigh) anni fa, io che mi alzo dalla sedia terminato il colloquio, i complimenti della commissione per la preparazione, la gioia dei compagni (eravamo una classe molto unita). Pensavo di avere il mondo ai miei piedi.

Sulla montagna vicino al cielo. Da buon ligure, nato a due passi dal mare, ho una grande passione per la montagna. Niente arrampicate ma escursioni e lunghe camminate nella natura.
Un giorno (avevo circa vent'anni) reputandomi sufficientemente preparato un amico, esperto alpinista, mi portò su una vetta a cavallo far la Val Maira a la Val Grana (Alpi Cozie), un'escursione molto dura e difficile ma la soddisfazione quando arrivai in cima fu enorme. Su quel lembo di roccia sospeso fra le nubi e l'azzurro non mi sono mai sentito così vicino all'Universo, a Dio e a me stesso

L'ultima sera di naia. Servizio militare nella cavalleria carrista (mai visto un cavallo, solo carri armati), partito con un sacco di patemi d'animo, si è rivelata invece un'esperienza positiva (nonostante certe assurdità della mentalità militare siano lontane anni luce dal mio modo di pensare). Quando le note del silenzio fuori ordinanza scandirono la fine di quell'anno capii che che stavo entrando davvero nella vita adulta.

Finale di Coppa del Mondo 2006. Amo la Francia, è un paese meraviglioso, un popolo glorioso, hanno pure inventato il gotico, come posso non ammirarli? Ma calcisticamente li odio, fin dai temi dell'insopportabile Platini (e non è una questione di tifo, perché da milanista da sempre nutro stima e ammirazione per Del Piero). Quindi la festa per quella vittoria fu doppia, anzi tripla. Ci fu anche un divertente siparietto: quando Zidane (altro simpaticone galattico) calciò il rigore sotto la traversa, convinto che l'avesse sbagliato tra lo stupore dei presenti mi scaraventai sul terrazzo per urlare la mia gioia..... mi hanno sfottuto per giorni e giorni

E occhi come il mare nel momento del piacere...... Per la donna che sapeva fermare il tempo ogni volta che era con me. E perdonatemi se non dico altro

Al concerto del Liga. E' stato un regalo di compleanno, uno dei più belli che abbia mai ricevuto: un biglietto per il concerto di Ligabue. Insieme ai miei amici Diana, Roberto e Monica a saltare e a ballare sulle sue note. Avete presente l'espressione "felice come un bambino"? Ecco, proprio così mi sono sentito quella sera! 
C'è chi mi vuole come vuole
un po' più santo
più criminale
e un po' più nuovo
un po' più uguale
mi vuole come vuole
c'è chi mi vuole per cliente
chi non mi vuole
mai per niente
e c'è chi vuole le mie scuse
che ciò che sono l'ha offeso
di un po': te come ti vogliono?
di un po' tu come ti vuoi? tu come ti vuoi?
sono vivo abbastanza
sono vivo abbastanza
per di qua
comunque vada
sempre sulla mia strada
c'è chi mi vuole più me stesso
e più profondo, più maledetto
e bravo padre e bravo a letto
c'è chi mi vuole perfetto
di un po': te come ti vogliono?
di un po' tu come ti vuoi? tu come ti vuoi?
sono vivo abbastanza
sono vivo abbastanza
per di qua
comunque vada
sempre sulla mia strada.................