La casa è una tana accogliente, con luci calde (niente neon e massimo 60 watt) grandi finestre, divani comodi, cuscini e plaid. Librerie zeppe di libri, non disposti in alcun ordine, (giammai per altezza o per colore!!) e una radio in quasi ogni stanza. Quando apri la porta sei pieno di aspettative: se fuori c'è freddo troverai il calduccio, se invece fuori non si respira, ti attende un'oasi. La casa è un vestito che ti sta a pennello, un paio di scarpe che non ti accorgi di avere ai piedi, il tuo nord.
La casa come album dei ricordi, dove ogni dettaglio ti fa rivivere una parte della tua vita. Luogo della memoria in cui uno splendido e tenerissimo Spencer Tracy-Carl Fredicksen, ex venditore di palloncini, ha trascorso tutta la sua vita con la moglie amatissima. In questo piccolo mondo che insieme restaurano,dipingono,puliscono quotidianamente, i loro sogni non si avverano. Ma mentre leggono seduti sulle rispettive poltrone, mano nella mano, pensi che sono felici. E quando Carl resta solo, decide di realizzare almeno uno dei loro sogni, e lo fa portandosi dietro tutto il suo bagaglio di ricordi, perchè senza il nostro passato non andiamo da nessuna parte.
Magnifica quella casa bunker, tapezzata di libri, ovattata di tappeti e schermata da tende. Il professore si è ritirato dal mondo e con quello non vuole aver più nulla a che fare. Per molti anni, da quando ha vinto il premio Pulitzer, ha pensato di non aver bisogno di altro. Quella casa con tutto quello che contiene e con tutto quello che non contiene è la sua coperta di Linus. L'irruzione di Jamal nella sua vita riacutizza la sua curiosità, mai sopita, e lo spinge al passo successivo: comunicare con una persona che è sulla sua stessa lunghezza d'onda, e uscire di lì.
Quella casa in Provenza... senti il calore del sole e il profumo del mosto. Lo spietato broker Russel Crowe è catapultato da gelidi appartamenti al trecentesimo piano, tutti acciaio e cristallo, insonorizzati e con aria finta, ad un luogo dove si mettono i mazzetti di lavanda sui balconi per tenere lontani gli scorpioni. La vecchia casa padronale, bisognosa di restauri più che di una frettolosa ripulita purchè diventi vendibile, risveglia nel protagonista infiniti flash-back dove il godereccio zio dispensa consigli e regole di vita.In vino veritas.
La casa dei Weasley è il focolare che Harry non ha mai avuto; scombinata e acciaccata, ma piena di vita e di affetti.Dove regna sovrana Mamma Weasley che comanda a bacchetta i suoi ferri da calza per confezionare improbabili e orrendi maglioni. Le pentole, sogno di ogni donna si casa, fanno tutto da sè, saranno anche autopulenti?
La casa di Meg Ryan- Kathleen Kelly a Manhattan è tutta una tapezzeria floreale, sul suo letto ci sono 35 cuscini con volants, un tantino zuccherosa, ma molto accogliente. Librerie in vista e margherite acquistate nel mercatino rionales 10 dollari l'una. Ma la sua vera casa, dove proietta il meglio di se è la libreria dietro l'angolo, dove vecchie scaffalature di legno massiccio offrono uno dei pochi cibi di cui l'uomo ha veramente bisogno: libri.(deve però esserci da qualche parte uno scaffale di dvd).
La casa che Kate Winslet affitta via internet a Cameron Diaz è un dolce, tenero cottage inglese su di un paio di piani in mezzo al nulla innevato del Surrey. Casa da giovane single decisamente: vasca con piedi leonini in bagno, da godere con candele, incensi , scala ripida e stretta, e fratello veramente apprezzabile
Con Josiane Balasko, Garance Le Guillermic, Togo Igawa, Anne Brochet, Ariane Ascaride
In streaming su Amazon Prime Video
La tana del riccio è il caveau segreto dove la concierge Madame Renèe si ritira, lasciando gli aculei sullo zerbino. Anche qui poltrona e libri,e musica della più raffinata ma che solo lei può sentire:sola beatitudo! Ho atteso questo film con trepidazione, avendo letto il libro, ma l'ho trovato frettoloso. N'est pas?
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