Ci sono registi che amo molto, moltissimo, altri di cui ho apprezzato il lavoro...che improvvisamente fanno un film (quando non è più di uno) che non c'entra niente con la loro carriera, che sembra un cazzotto nell'occhio con tutto quello che hanno fatto fino ad allora. In alcuni casi sembra proprio uno scivolone, tipo quando inciampo io e "Voilà, successo niente" mi rialzo immediatamente riatteggiandomi al meglio...In altri casi è il segno di un lungo declino....Alla lista non ho messo Argento, perchè ormai pare impantanatosi in un mare di sabbie mobili, ma gli voglio bene come ad un caro parente, perciò massimo rispetto.
W. Herzog - Imbarazzante e incomprensibile questo film di uno dei registi che più amo. Ero già prevenuta per la scelta dell'attore protagonista ( inguardabile N. Cage ), ma quando lo andai a vedere al cinema, la delusione fu solo pari all'imbarazzo che ebbi nel giustificarlo con gli amici che erano con me : "...forse ha solo cercato fondi per qualche suo documentario su New Orleans..." cosa non direi per difendere i miei pupilli.
Con Alberto Tomba, Michelle Hunziker, Ramona Badescu, Orso Maria Guerrini
D.Damiani - Regista impegnato, ha fatto film più che decorosi, con "Quien Sabe" mi entusiasma sempre alle stelle (qualche utente qui dentro lo sa bene ;))...Chi aveva bisogno di questo film? Se aveva bisgno di soldi, gli avremmo fatto volentieri una colletta, no?
Con Jennifer Jones, Montgomery Clift, Gino Cervi, Richard Beymer
In streaming su Plex
V. De Sica - Doveva essere il film che avrebbe messo insieme il neorealismo con lo star sistem americano, invece M. Clift e J. Jones appaiono poco credibili e spaesati, le figure caratteriste di contorno sono molto più brave di loro, rubandole la scena.
Con John Malkovich, Fanny Ardant, Kim Rossi Stuart, Irène Jacob, Ines Sastre, Peter Weller
In streaming su CineAutore Amazon Channel
M. Antonioni - doveva essere il suo grande rientro, insieme e un sonnecchioso Wenders ( e che cavolo se devi sceglierti un compagno di lavoro, sceglitelo più frizzante)....il risultato è un film pallosissimo ( passatemi il termine ), credo di aver superato ogni record di posizioni di accomodamento sulla poltroncina del cinema.
G.V.Sant - il principio del film è pure buono, ma non ha proprio niente del Van Sant che piace a me, all'uscita del cinema, mio marito (allora fidanzatino novello) dovette sopportare tutti i miei sbraitii per la delusione, e già capì con chi aveva a che fare.
J. Ivory - intanto quella sera dorata de che? non si capisce veramente il senso del titolo in italiano...forse per una scena del film che non gliene frega niente a nessuno? Deludente questo ultimo film di Ivory, ormai ha perso definitivamente (spero di no) lo smalto delle sue opere di qualche anno fa...ma mi sa che sono vecchia anche io...
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