L'anoressia è quella malattia che più rende simili all'aria, tutto vuole sembrare trasparente, e leggero, mentre la vita si fa più pesante, si alleggerisce il corpo...Il vampiro anoressico è una figura nobile che si osserva mutare, affamandosi.


Quando due vampiri si incontrano, non si toccano mai, anzi il contatto fisico è abolito: si può toccare l'aria? L'aria si respira, e per chi aspira ad essere aria pura e trasparente, a niente servono braccia e gambe,solo le parole e gli sguardi sono sufficienti, come lo è il vento....e per due vampiri affamati, l'incontro di uno sguardo riconoscente è sufficiente per sentirsi sazi, pieni.


A chi non è vampiro, piace sentir parlare di come vivono, delle loro abitudini alimentari, di come contano ogni goccia di sangue che succhiano, di quando si pesano, di come si vestono, di come fanno a camminare....Ma che ne sanno ? I vampiri volano, per loro la bilancia è uno sconsacrato altare, ogni alimento è motivo di sofferenza, come un ultimo bacio mortale dato alla luce del sole....ma li compiacciono, sperando che qualche altro vampiro si riconosca nella sua vera natura, e possa comprendere cosa gli stia capitando. Si rischia di compiacersi, gli specchi per loro non dicono il vero, sono gli occhi di chi li guarda che non mentono....e soffrono.


Quando due vampiri sconosciuti si incontrano, si riconoscono, si bastano per quello che si danno, senza neppure sfiorarsi, sanno di potersi fidare l'uno dell'altro. Sono altre le persone che si ringraziano, chi non è vampiro...chi non ha fame ma li nutre, con pazienza soffrendo per loro, facendoli abituare alla luce del giorno. Chi riesce a vivere alla luce, finalmente, non scorderà mai la sua vera natura, la grande fame, il lungo digiuno della vita, i graffi dell'anima lasciano cicatrici profonde....Basta il ricordo di una data, di una canzone, di una ricorrenza a farli piombare nelle tenebre profonde, nella loro bara fatta di fame, languore, crampi e lunghi nobili silenzi....il vampiro si nasconde,e con grande fatica riuscirà a riaprire gli occhi.


L'anoressia, la malattia dell'anoressia, è quella del mutare della carne in aria, dell'apparire deforme e di torturarsi con l'immagine di se stessi che non appare per come è...basta un'occhiata di un animale, la parola di un cafone, l'arroganza e la volgarità di un passante, per farli cadere nei loro mille dubbi e dolori, che per altri sono solo segni di debolezza, mancanza di volontà...se si sceglie di non mangiare, perchè non scegliere di ricominciare a farlo? Perchè la loro carne è mutata, per sempre, dal loro cervello...non gli apparirà più per quella che è, non ci sono più filtri tra carne e anima, e devono curarsi.


Ci sono dei vampiri in giro, come lo ero io tanto tempo fa, non mi volto a guardarli quando li incontro, il mio sguardo rimane basso, rispettoso...ma so che ci stiamo guardando ugualmente, e sentire la sua voce per me è fonte di gioia immensa, e sempre con lo sguardo abbassato, mi sorprendo a sorridere, e a sapere che anche lui sorride, senza vederci mai.


Non metterò titoli di film sul tema dell'anoressia, perchè di solito i film di questo genere poco mi hanno soddisfatta e non mi hanno mai completamente coinvolto (tranne un film per la tv, di cui purtroppo non conosco il nome, che vidi casualmente tanti anni fa, e mai più rivisto)....i film che metterò nella play sono quelli che mi hanno più “sfamato”, quando a “chetare la fame” erano altre cose diverse dal cibo, trovavo sazietà nella visione e nella comprensione del tutto personale e forse deviata di queste pellicole.