Il 4 gennaio se n'è andato per un tumore Mick Karn, bassista del gruppo sperimentale inglese dei Japan, tra i primi che riuscirono a far entrare la musica (e i musicisti) del Giappone nel rock occidentale, e in seguito compositore, fotografo e scultore. In Italia la sua morte è stata accolta nell'indifferenza quasi generale e il Film Tv cartaceo (cresciuto musicalmente a pane e Springsteen e capace di tramutarsi spesso e volentieri in rivista musicale per il rock made in USA) NON ha fatto eccezione, citando solo la scomparsa lo stesso giorno di Gerry Rafferty, in quanto autore di Stuck in The Middle With You, la "canzone della tortura" di Reservoir Dogs. Seppure in modi più traversali, Mick Karn ha avuto a che fare col cinema, lasciando un segno notevole, anche se non ha mai ispirato un film di Eastwood. Quello che segue, oltre al fatto di essere stato uno dei più grandi bassisti di tutti i tempi, gli sarebbe valso almeno una citazione.
Regia di Liliana Cavani
Con Charlotte Rampling, Dirk Bogarde, Philippe Leroy, Gabriele Ferzetti
I Japan si ispirarono in uno dei loro brani chiave, "Nightporter", alle atmosfere del film di Liliana Cavani, citato fin dal titolo.
Regia di Carlo Verdone
Con Carlo Verdone, Beppe Fiorello, Marit Nissen, Anna Safroncik, Nanni Tamma, Lucio Caizzi
Carlo Verdone ama molto i Japan e lo strumentale "Canton", percorso dal basso senza tasti di Karn (strumento a cui ha dato identità musicale), si sente in questo film.
Titolo originale The Last Emperor
Regia di Bernardo Bertolucci
Con John Lone, Joan Chen, Peter O'Toole, Vivian Wu, Ying Ruocheng
I Japan furono stetti collaboratori e promotori in occidente del gruppo giapponese Yellow Magic Orchestra, tra i cui membri figurava un certo... Ryuichi Sakamoto, futuro autore di numerose quanto celebri colonne sonore. C'è ancora qualcuno convinto che Mick Karn non c'entrasse proprio nulla col cinema?
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