Il recente “Inception” e le non poche discussioni che ne sono derivate mi hanno fatto pensare a quali altri film abbiano trattato il contatto tra diverse menti. Il titolo della play si riferisce a Spock ed alla famigerata “fusione mentale” praticata dai vulcaniani in quell’inesauribile fonte di idee che è stato l’universo di Star Trek (sul sito di FilmTV non c’è un’immagine di Spock che effettua la fusione mentale, ed ho messo all’ultimo posto della Play un film di Star Trek giusto per caricare un’immagine qualunque di Spock). La Play non riguarda film sulla telepatia come sostituzione della comunicazione verbale e/o gestuale, ne i passaggi di una mente in un corpo altrui (“Nei panni di una bionda”, “L’anima gemella), o letture del pensiero (“What Women Want”) che sono stati generalmente oggetto di commedie.
Ho invece inserito nella play film su menti che si contattano e condividono idee o esperienze, o in tempo reale o magari in differita. Oppure menti collettive, naturali, artificiali se non aliene, per toccare il vertice (forse) con interi mondi pensanti…. Certamente in alcuni film i confini tra le categorie da me indicate non sono così netti (condivisione/telepatia/lettura del pensiero). Sono sicuro che questo elenco è breve e ben poco esaustivo, qualche titolo ci entra anche un po’ stiracchiato, ma aspetto di conoscere altri spunti e titoli da chi vorrà inserirli.
Con Donatas Banionis, Natalia Bondarciuk, Jüri Järvet, Anatolij Solonicyn
Un mondo il cui oceano è un cervello pensante le cui radiazioni materializzano elementi del passato o comunque presenti nell'inconscio della mente di chi si trova sulla stazione orbitante attorno al pianeta. Forse è border line per questa play, ma non mi sentivo di escluderlo.
Con Ralph Fiennes, Angela Bassett, Juliette Lewis, Tom Sizemore
Vivere nella propria mente esperienze di altri del passato. Un film che ormai è per molti un vero mito. Forse poteva approfondire di più l’idea di base invece che inseguire trame da giallo, ma ha comunque lasciato il segno.
Con Sean Connery, Charlotte Rampling, Sara Kestelman, John Alderton
Gli Immortali del Vortex condividono pensieri ed emozioni, in una società imbalsamata e priva di alcuna prospettiva evolutiva. L’incontro/scontro con la mente semplice e rozza di uno Sterminatore gli ridona finalmente la morte, ovvero la libertà.
Trilogia ormai entrata nel mito e che forse sta iniziando a seminare cosi come Blade Runner ha iniziato a fare 17 anni prima. Le singole menti sono parti del mondo artificiale di Matrix, e i confini tra realtà e simulazione sono labili e mutevoli.
Entrare nella testa e nei pensieri di un attore famoso (John Malkovich) dal settimo piano e mezzo di un palazzo!!! Un divertissment a tratti ri/uscito dai soliti binari.
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