Esistono film che non abbiamo mai visto ma di cui conosciamo momenti e soprattutto frasi rimaste marchiate nell'immaginario comune. Casablanca è uno stillicidio di citazioni ma quanti di noi l'hanno visto integralmente? La scena finale di Blade Runner, citata infinite volte, mi ha tormentato per anni e costretto quasi, infine, ad apprezzare il film. Non parliamo di Via col vento, quella scena finale non l'ho mai vista integralmente eppure mi sentirei in grado di descriverla nei minimi dettagli, con le parole di Rhett a Rossella. Chiedo venia per i possibili errori legati alla mia pessima memoria e grande distrazione. La lista sarebbe infinita ma i soliti 7 riquadretti, segnano il limite inviolabile della perfezione. E sia!
Capolavoro di Kubrick con tantissime scene consegnate alla leggenda e tanta tanta crudezza. Come dimenticare quelle parole... "Napalm figliuolo, non c'e' nient'altro al mondo che odori cosi', mi piace l'odore del napalm di mattina, una volta una collina la bombardammo per 12 ore e finita l'azione andai li' sopra, non ci trovammo piu' nessuno, neanche un lurido cadavere di viet, ma quell'odore, si sentiva quell'odore di benzina, tutta la collina, odorava di... di vittoria"
Con Peter Gallagher, George C. Scott, Catherine Zeta-Jones, Tim Curry
Come dimenticare il tristissimo finale con Rose che da l'estremo saluto al suo amato, il quale si abbandona all'inesorabile destino con spirito di rassegnazione ma anche una velata punta di cinismo. Un amore che ha varcato i limiti del tempo: "- So solo che ti amo. - Questa è la tua disgrazia. - Aspetta, Jack... Jack... Se te ne vai, che sarà di me, che farò? - Francamente me ne infischio."
Indimenticabile il finale con Rhett che lascia Rossella sul ciglio della porta; risoluto ad andarsene ma ancora legato a quel sentimento: "Devi promettere che sopravviverai, che non ti arrenderai qualunque cosa accada, per quanto disperata sia la situazione. Promettimelo adesso Rossella, e non dimenticare mai questa promessa."
Con Harrison Ford, Rutger Hauer, Sean Young, Edward James Olmos, M. Emmet Walsh
Forse il finale più famoso della storia del cinema, marchiato a fuoco nella mente di ogni cinefilo. Piove che dio la manda mentre Rutger Hauer pronuncia parole immortali: "Vengono fuori gli animali più strani, la notte: puttane, sfruttatori, mendicanti, drogati, spacciatori di droga, ladri, scippatori. Un giorno o l'altro verrà un altro diluvio universale e ripulirà le strade una volta per sempre."
Il Vietnam visto con occhio quasi documentaristico e pertanto spietato e crudo come nessuno l'aveva mai dipinto. Ma non sono solo le scene di guerra a restare impresse nella memoria, parole sferzanti come bagliori esplosivi: "Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Sankor... e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Phnom Penh. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire."
A modo suo, epica la scena in cui Trinità e il Bambino raccolgono i contadini mormoni per addestrarli alla pugna. Le parole di Trinità saranno citate a più riprese: "Se voi signorine finirete questo corso, e se sopravviverete all'addestramento sarete un'arma, sarete dispensatori di morte, pregherete per combattere! Ma fino a quel giorno siete uno sputo, la più bassa forma di vita che ci sia nel globo! Non siete neanche fottuti esseri umani, sarete solo pezzi informi di materia organica anfibia comunemente detta merda. Dato che sono un duro non mi aspetto di piacervi, ma più mi odierete, più imparerete. Io sono un duro però sono giusto: qui non si fanno distinzioni razziali. Qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani! Qui vige l'eguaglianza: non conta un cazzo nessuno. I miei ordini sono di scremare tutti quelli che non hanno le palle necessarie per servire nel mio beneamato corpo! Capito bene luridissimi vermi?"
Film a dir poco immenso che ha segnato un'intera generazione e dato luogo a numerosi tentativi di interpretazione e letture più o meno fantasione. Travis Bickle entrerà nella leggenda per una scena in particolare, quella in cui si allena con la pistola di fronte allo specchio esclamando a se stesso "Madre de Dios, quién es quel hombre señor? La mano sinistra del Diavolo. "
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