Da sempre l'Italia è divisa in due fazioni ; durante la repubblica dell'antica Roma la rivalità tra due gruppi contrapposti facenti capo ad ambiziosi politici sfociava in cruenti guerre civili (Mario/Silla - Cesare/ Pompeo ) con il risultato di annullare la democrazia e far posto alle dittature imperiali . Nel medioevo il cotrasto tra potere religioso e temporale divise per secoli le città in due (guelfi e ghibellini ecc.). Saltando al '900 abbiamo assistito sin dalla fine del secondo conflitto alle stragi tra fascisti ed antifascisti passate le quali, con il boom, si accese l'odio tra nordisti e sudisti (polentoni e terroni) che oggidì si è smorzato solo perché trasferito sugli immigrati extracomunitari (e non).
Che dire poi della rivalità tra tifosi di calcio e tra chi votava destra e chi preferiva la sinistra (dico votava perché ormai chi non è con chi governa non vota più...). E il cinema ha osservato tutto ciò e l'ha filmato.
Regia di Riccardo Freda
Con Geronimo Meynier, Rosemarie Dexter, Tony Soler, Carlos Estrada, Andrea Bosic
terribile storia d'amore vittima dell'odio tra Capuleti e Montecchi.
Regia di Gianni Puccini
Con Gian Maria Volonté, Lisa Gastoni, Carla Gravina, Don Backy, Renzo Montagnani
L'orribile uccisione contemporanea di sette fratelli resa ancor più orribile dalla recente scoperta che a tradirli furono i loro stessi compagni.
Regia di Roberto Quagliano
Con Antonio Carli, Francesca Faiella, Claudio Misculin, Simone Gandolfo
La difficilissima integrazione dei figli degli immigrati
Titolo originale Broderskab
Regia di Nicolo Donato
Con Thure Lindhardt, Signe Egholm Olsen, David Dencik, Nicolas Bro, Jon Lange
L'amore omosessuale che si sviluppa in una setta neonazista ; ovvero "dal letame nascoso i fiori".
Regia di Ricky Tognazzi
Con Claudio Amendola, Ricky Memphis, Giuppy Izzo, Alessandro Tiberi, Gianmarco Tognazzi
La seconda regia di Ricky Tognazzi che prometteva bene; ma poi... Bel film sugli eccessi delle tifoserie.
Regia di Julien Duvivier
Con Gino Cervi, Fernandel, Leda Gloria, Franco Interlenghi, Vera Talchi, Sylvie
Da sempre, e insuperato, simbolo delle due divisioni politiche italiane.
Titolo originale Intolerance
Regia di David W. Griffith
Con Lillian Gish, Constance Talmadge, Elmer Clifton, Alfred Paget, Mae Marsh, Robert Harron
Griffith seppe esprimere, con "effetti speciali" fantastici (mi spiace per Lucas) tutta la sua indignazione per questo deleterio difetto dell'umanità , principale causa di tutte le guerre.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta