Halloween. La notte delle streghe
- Horror
- USA
- durata 93'
Titolo originale Halloween
Regia di John Carpenter
Con Jamie Lee Curtis, Donald Pleasence, Nancy Loomis, Tony Moran, P.J. Soles
Sono passati già 5 anni dalla morte di Debra Hill, produttrice e sceneggiatrice ricordata (quelle rarissime volte che viene ricordata) più che altro per i suoi film e la sua relazione con John Carpenter. La carriera di Debra è tuttavia qualcosa di più complesso e si svolge parallelamente a quella del regista di Halloween, suo vero e proprio alter ego maschile. Debra nasce nel New Jersey, ad Haddonfield e, come molti talenti della sua generazione, cresce negli anni '50 e '60 divorando B-movies e comic books. Per motivi di carattere economico non può frequentare scuole di cinema e si laurea quindi in sociologia. Negli anni '70 approda a Hollywood, luogo in cui rifiuta sistematicamente i ruoli "da donna" che le vengono costantemente proposti, scegliendo una gavetta più faticosa come segretaria d'edizione. Il '76 è l'anno in cui conosce John Carpenter, sul set di Distretto 13, inizio di una collaborazione che porterà risultati eccellenti. La sua carriera esplode tuttavia nel '78, con il capolavoro Halloween, pellicola in cui l'influenza della produttrice e sceneggiatrice diviene fondamentale: i dialoghi tra le protagoniste, il loro lavoro come babysitters, il nome stesso della cittadina in cui è ambientata la trama risentono delle esperienze biografiche della Hill. Quello che risulta è il ritratto di una America patriarcale repressa e chiusa su se stessa, incapace di affrontare le proprie contraddizioni e perennemente nascosta dietro le facciate perfette delle villette e dei viali. Uscirà poi Fog, nel 1980, anche questo da lei sceneggiato e prodotto, in cui molti temi di Halloween trovano una loro continuazione ideale. La differenza sta nelle figure femminili, molto più hawksiane (vale a dire indipendenti e capaci). Sono infatti Howard Hawks e la sua sceneggiatrice Leigh Brackett i punti di riferimento per la coppia Carpenter/Hill (si ricordino alcuni omaggi: lo sceriffo in Halloween si chiama Leigh Brackett; il nome Leigh ritorna prepotentemente in molte pellicole; la sceneggiatura di Distretto 13 è firmata con il nome di John T. Chance, nome del personaggio di John Wayne in Rio Bravo, ecc...). è sul set di Fog che Adrienne Barbeau entrerà nella vita di Carpenter, sostituendo la Hill che, con una forza ed una professionalità degne delle sue eroine, continuerà a lavorare con entrambi l'anno successivo in Fuga da New York, per poi ancora sceneggiare e produrre Halloween II e produrre Halloween III. Qui i due percorsi si separano temporanemente: è quindi la volta della produzione di La Zona Morta di David Cronenberg, con la quale Debra dimostra la sua coerenza nell'investire in giovani talenti fuori dal comune. Dopo Palle d'Acciaio e Clue, nel 1986 fonda con l'amica Lynda Obst la propria casa di produzione, realizzando tra gli altri La Leggenda del Re Pescatore di Terry Gilliam. La fine degli anni '80 vede la produzione di alcuni cortometraggi per la Disney e del film per il 35esimo anniversario di Disneyland, diretto da John Landis, mentre i primi anni '90 coincidono più che altro con una serie di remake televisivi di B-movie degli anni '50 (soprattutto road movie), diretti da nomi come William Friedkin, John Milius, Robert Rodriguez, Joe Dante, Jonathan Kaplan, John McNaughton. Il 1996 vede il grande ritorno di Snake Plissken: Fuga da Los Angeles, cosceneggiato assieme a Carpenter e Russell, è un'opera dall'inesauribile carica anti-hollywoodiana, un vero e proprio sabotaggio all'interno dell'industria cinematografica per eccellenza. Qui la carriera della Hill inizia una fase discendente (con Chow Bella, Pazzi in Alabama, il remake di Fog e World Trade Center di Oliver Stone), complice anche il tumore diagnosticatole nel 2004 e che la porterà alla morte il 7 Marzo 2005. Quella che rimane è la figura di una donna forte, una self-made woman, professionale a soprattutto attiva nel produrre i film (in relazione al suo rapporto con Carpenter, diceva di essere "il bicchiere mezzo pieno", mentre lui, per via del suo pessimismo, era senz'altro il "mezzo vuoto"), la vera erede di produttori che vivevano a contatto sul set e, in quanto cineasti, realizzavano i film: l'eredi di figure come Val Lewton o Roger Corman, di produttori andati scomparendo con gli anni '80 e, ahinoi, mai più tornati. Il tratto che contraddistingue principalmente le sue produzioni è l'attenzione ai personaggi, alle loro scelte, sempre dettate dalla loro forte etica (secondo quell'individualismo che vede in Hawks il massimo referente al cinema). Concludo con le parole di Debra Hill stessa: “penso che sia sempre più difficile fare un film, gli Studios sono in cerca di ‘film evento’ e non si preoccupano più della costruzione dei personaggi. Per me, quel che fa funzionare un film sono i personaggi, non tanto la trama. E penso che anche una parte del pubblico la pensi così”.
Titolo originale Halloween
Regia di John Carpenter
Con Jamie Lee Curtis, Donald Pleasence, Nancy Loomis, Tony Moran, P.J. Soles
Titolo originale The Fog
Regia di John Carpenter
Con Adrienne Barbeau, Jamie Lee Curtis, John Houseman, Hal Holbrook, Janet Leigh, Tom Atkins
Titolo originale Halloween II
Regia di Rick Rosenthal
Con Donald Pleasence, Jamie Lee Curtis, Charles Cyphers
Titolo originale The Dead Zone
Regia di David Cronenberg
Con Christopher Walken, Brooke Adams, Martin Sheen, Nicholas Campbell
Titolo originale The Fisher King
Regia di Terry Gilliam
Con Robin Williams, Jeff Bridges, Amanda Plummer, Mercedes Ruehl
Titolo originale Escape from L.A.
Regia di John Carpenter
Con Kurt Russell, Stacy Keach, Steve Buscemi, Peter Fonda, Cliff Robertson
Titolo originale World Trade Center
Regia di Oliver Stone
Con Nicolas Cage, Michael Peña, Maria Bello, Maggie Gyllenhaal, Jay Hernandez, Jon Bernthal
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