Durante la mia infanzia ci sono stati dei film che continuavano a passarmi davanti. Non gli intramontabili cartoni animati, non i cult spilberghiani. Film che probabilmente nemmeno capivo, oppure che visti adesso sono davvero delle cose inguardabili. Vorrei però ricordarli perchè hanno contribuito ha creare quel mondo di sogni e immaginazione che mi ha permesso di arrivare ad amare il cinema con tutta me stessa.
Lo vedevo quando ero piccolissima. La storia la capivo a stento, ma ero in ogni caso travolta da un turbine di emozioni. Ero inorridita dall'enorme tartarugona fangosa, e piangevo dopo la scomparsa del cavallo nelle sabbie mobili. Mi divertivo con il gigante di pietra e il Fortunadrago ed ero abbagliata dalla bellezza della Torre di Avorio. L'ho rivisto di recente, non è per nulla la stessa cosa. Vorrei tornare bambina!
Direte voi? Ma che ti facevano vedere da piccola? Considerate che questa fu una delle prime videocassette che comprarono i miei nonni e quando ero a casa loro volevo sempre guardarla. Non ci capivo granchè della storia, sapevo solo quello che mi interessava. Due sconosciuti che si innamorano...e lei è povera. Adavo pazza per la scene di shopping. E si che ci volete fare, sono una donna...
Lo vidi a scuola quando mia madre (la maestra) lo presento per spiegare la guerra fredda, e il clima che ne derivava. Per me era un film geniale che mi teneva attaccata allo schermo senza battere ciglio. Peccato che rivisto adesso perda molto.
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