Una cosa ricorre spesso in ogni vita di un appassionato di cinema, ed è "la parentesi horror". Spesso si riscontra nella prima fascia di età utile, quella teen, per poi affievolirsi fino a poi quasi scomparire man mano che si cresce. Ma ci sono eccezioni in cui, come nel caso del sottoscritto, si rimane in qualche modo ancorati a quella parentesi. Che si voglia o no. La colpa? (o meglio, il merito?)...Le icone horror di quei film, che continuano a vivere nei nostri ricordi, nelle nostre paure, nei nostri incubi. Sono personaggi negativi, grotteschi, ripugnanti...assassini, torturatori, mostri... eppure dotati di un carisma unico. Diciamo la verità, chi di noi riesce nettamente a distinguere quello che accade in Venerdì 13 parte terza dalla parte 5? Oppure Halloween 4 da 20 anni dopo? Ciò che rimane impresso è il cattivo figlio di pu**ana, le sue battute (ammesso che parli), le sue movenze, il suo volto (o la sua maschera). In alcuni casi si è evoluto (La bambola assassina ha virato nella black comedy), in altri è rinato attraverso remake (Halloween di rob Zombie, presto anche con il seguito). Tantissime le icone alle quali ci sentiamo affezionati, e magari ci si chiede il perchè della mancanza dei Vampiri (immagine ormai più melodrammatica che horror) o degli zombie di Romero... la risposta è semplice: unicità e consequenzialità. Il vampiro, così come lo zombie, forse sono le due più vecchie icone horror al mondo, e troppe volte sono state rivisitate e rielaborate, facendone perdere parte del carisma originale. Ci sarebbe poi il cattivo di Scream, forse l'unica icona moderna riuscita ad imporsi. Per ultimi, ma non ultimi, ci sono rarissimi casi in cui, il protagonista "buono" riesce a combattere ad armi pari con il suo nemico. Sempre parlando di carisma e popolarità. Parlo di icone classiche come Ash, reparto ferramenta (La trilogia di Evil Dead), Buffy (entrata nei nostri cuori grazie al telefilm), Laurie Strod (Jamie Lee Curtis) in Halloween... In attesa di vedere quanto i nuovi personaggi degli ultimi horror di successo (Saw, the Ring, The Devil's reject ecc) riusciranno ad imporsi, non ci resta che continuare, almeno per quelli come me, a sperare che queste icone non vengano totalmente distrutte o dimenticate, ma magari rielaborate in modo intelligente, o ancora meglio, lasciate così come sono, nella storia e memoria del cinema horror.
Freddy Krueger: forse il più popolare. 9 film ad oggi (dall'1 al 6, nuovo incubo, e lo spin-off Fraddy vs Jason e Istinto Omicida). In attesa del remake atteso per il 2010
Chucky e Tiffany e loro figlio Glen/Glenda: 5 film. Dopo i tre primi episodi, con l'arrivo di Tiffany la serie rinasce. Grottesco, ironico, inquietante.
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