Piccola incursione nelle tre categorie umane ipotizzate da Kierkegaard: si parte dall'esteta, incarnato dal Don Giovanni (l'uomo che per avere aperte tutte le porte non ne sceglie mai una definitiva), passando per l'uomo che conferma quotidianamente le sue scelte (il marito), fino all'uomo (o donna, in questo caso) religioso, che si abbandona alla fede e compie un salto nel buio.
Regia di Federico Fellini
Con Donald Sutherland, Tina Aumont, Cicely Browne, Leda Lojodice, Carmen Scarpitta
L'Esteta (avrei anche potuto scegliere Marcello ne La Dolce Vita, ma questo è più emblematico, in quanto rimanda anche al Don Giovanni Mozartiano)
Titolo originale Sunrise: A Song of Two Humans
Regia di Friedrich W. Murnau
Con George O'Brien, Janet Gaynor, Margaret Livingston
Il Marito: è vero,il protagonista all'inizio è tentato dalla donna di città e medita l'omicidio della moglie. Poi ha il coraggio di confermare la sua prima scelta e riscopre l'amore
Titolo originale La passion de Jeanne d'Arc
Regia di Carl Theodor Dreyer
Con Renée Falconetti, Eugène Sylvain, Antonin Artaud, Michel Simon
La Religiosa: ovvero il coraggio di sfidare la ragione e di abbandonarsi alla fede ed al paradosso (in Kierkegaard il prototipo è Abramo)
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