Quando cinema e letteratura s'incontrano, si scontrano e generano qualcos'Altro
Titolo originale The Three Musketeers
Regia di George Sidney
Con Gene Kelly, Lana Turner, June Allyson, Van Heflin, Vincent Price
Rispetta minuziosamente lo spirito che anima il racconto di Dumas, lo spirito guascone: i moschettieri fanno cose mirabolanti, Milady è cattivissima, e Costanza è l'essenza della dolcezza e della purezza. Esempio per tutti.
Titolo originale Tess
Regia di Roman Polanski
Con Nastassja Kinski, Peter Firth, Leigh Lawson, John Collin, Tony Church
Perchè Polanski riesce a rendere il Wessex mitico e durissimo di Hardy, il suo pessimismo cosmico, e perfino i particolari. Osservare i luoghi, gli interni e le facce. Deve aver amato molto questo romanzo, per dedicare il film a Sharon. E noi amiamo lui p
Titolo originale A Clockwork Orange
Regia di Stanley Kubrick
Con Malcolm McDowell, Patrick Magee, Michael Bates, Warren Clarke, John Clive
Kubrick assorbe tutta la violenza e la follia di Burgess, la riversa sullo schermo più psichedelica ed efferata che mai.
Titolo originale A Room With a View
Regia di James Ivory
Con Maggie Smith, Helena Bonham Carter, Denholm Elliott, Julian Sands, Simon Callow
E' difficile lavorare su un romanzo molto elaborato come questo di Forster, ma Ivory ci riesce, unica volta forse e crea un capolavoro dove tutte le sfumature sono nuove e fedeli
Regia di Luchino Visconti
Con Dirk Bogarde, Silvana Mangano, Björn Andresen, Romolo Valli, Marisa Berenson
L'immaginario di Visconti ha ormai spiazzato e rimpiazzato quello di Thomas Mann, ricreando un capolavoro.
Titolo originale The Claim
Regia di Michael Winterbottom
Con Milla Jovovich, Peter Mullan, Wes Bentley, Sarah Polley, Nastassja Kinski
Esempio poco conosciuto di rielaborazione di un testo che pur stravolgendolo, ne mantiene intatto lo spirito. La figura del Sindaco di Casterbridge rimane gigantesca e patetica come nel romanzo.
Titolo originale Possession
Regia di Neil LaBute
Con Gwyneth Paltrow, Aaron Eckhart, Jennifer Ehle, Jeremy Northam
LaBute si va a cacciare in un labirinto letterario degno di Borges e ne cava fuori un filmettino fragile e statico, più alla moda che rispettoso del romanzo della Byatt. Esempio recente di come spesso si sceglie male il soggetto.
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