Se c'è una cosa che considero molto triste è copiare, imitare qualcuno o qualcosa. lo trovo un atteggiamento così povero, per non dire completamente privo, di personalità. che Lindsay Lohan abbia posato come Marilyn Monroe nel celebre servizio realizzato da Bert STern nel 1962, a pochi mesi dalla morte della celebre diva, mi lascia perplessa. ad acuire la mia perplessità il fatto che lo stesso Stern, probabilmente vista l'età non più molto lucido, abbia realizzato gli scatti all'attrice che è più nota per i ricoveri in clinica e la guida in stato di ebrezza che per le sue velleità artistiche. basta una parrucca bionda, lo sguardo avinazzato, un foulard rosa ed ecco la nuova marilyn. ma per favore!! le brutte copie, sono sempre, per l'appunto, brutte e la Lohan, spiace dirlo, è ridicola, quasi imbarazzante nei panni di una Marilyn versione raduno di sosia, una tipica americanata che, purtroppo, è approdata anche da noi. un omaggio, se così è stato pensato, che divide il pubblico, ovviamnete, e che appare del tutto superfluo.
Titolo originale Some Like It Hot
Regia di Billy Wilder
Con Tony Curtis, Jack Lemmon, Marilyn Monroe, Joe E. Brown, George Raft, Pat O'Brien
speriamo che a nessuno venga in mente di sfornarne il remake
Titolo originale Gentlemen Prefer Blondes
Regia di Howard Hawks
Con Marilyn Monroe, Jane Russell, Charles Coburn, Elliott Reid
naturali, al massimo tinte, ma non con un'insulsa parrucca
Titolo originale The Misfits
Regia di John Huston
Con Marilyn Monroe, Clark Gable, Montgomery Clift, Eli Wallach, Thelma Ritter, James Barton
Stern lo è di sicuro se "rovina" uno dei suoi servizi più famosi con inutili cloni
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