Ci ha lasciato uno degli ultimi grandi sceneggiatori nostrani. A 87 anni se ne è andato anche Ugo Pirro, autore di innumerevoli ed eclettici copioni e grande voce democratica del cinema italiano. Ci promettiamo di dedicarli in futuro una playlist più ampia ed articolata. Per ora ci limitiamo a ricordare qualche suo gioiello.
Regia di Elio Petri
Con Gian Maria Volonté, Florinda Bolkan, Gianni Santuccio, Orazio Orlando
Premio Oscar per la grottesca commedia tragica sulla non sospettabilità degli insospettabili. Ma, ammettiamolo, senza il divino Gian Maria Volontè non sarebbe stata la stessa cosa.
Regia di Elio Petri
Con Gian Maria Volonté, Mariangela Melato, Mietta Albertini, Salvo Randone, Gino Pernice
Ancora insieme al fido Elio Petri, un film simbolo che ha fatto epoca all’inizio degli anni ’70, una definizione che è entrata prepotentemente nella memoria collettiva. Gian Maria scatenato.
Regia di Carlo Lizzani
Con Massimo Ghini, Lina Sastri, Giancarlo Giannini, Massimo Dapporto, Anna Falchi
Da un suo romanzo, le travagliate e difficoltose riprese di “Roma città aperta”. Forse il film al quale era più affezionato, con un cast pauroso e Lina Sastri e Giancarlo Giannini al top.
Regia di Elio Petri
Con Gian Maria Volonté, Irene Papas, Gabriele Ferzetti, Salvo Randone, Laura Nucci
Il primo incontro con l’amico Elio, alle origini della mafia in celluloide, da un romanzo di Leonardo Sciascia. Inutile dire che pure qua Gian Maria fa faville.
Regia di Carlo Lizzani
Con Silvana Mangano, Frank Wolff, Salvo Randone, Françoise Prevost
Benito, Claretta e Galeazzo. Tre personaggi dolenti e luttuosi finemente disegnati insieme al compagno (anche nel senso politico) di sempre Carlo Lizzani.
Regia di Gillo Pontecorvo
Con Gian Maria Volonté, José Sacristan, Eusebio Poncela, Angela Molina
L’ultimo racconto cinematografico di Gillo Pontecorvo, i rivoluzionari dell’ETA in un film non sempre armonioso.
Regia di Vittorio De Sica
Con Lino Capolicchio, Dominique Sanda, Fabio Testi, Helmut Berger, Romolo Valli
Un altro Oscar, nomination per il miglior script non originale. Ma riconosciamo che non fu il suo lavoro migliore, piuttosto accademico.
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