Toni molto delusi per quest'edizione degli Oscar 2006. Quando l'Academy non si trova tra le mani qualche kolossal-supercapolavoro come Il Signore degli Anelli, Titanic, Il pianista (ma carino anche Million Dollar Baby), va immancabilmente in panne. Io, so che dovrei vergognarmi, ma molti film in concorso (a partire dagli stessi Munich e Crash) non li ho nemmeno visti, ma quel che di par mio mi da veramente sui nervi è il modo in cui l'Academy Awards ha avuto il coraggio di fregarsene altamente delle ultime opere di registi che hanno fatto storia come Burton, Lucas, Cronenberg e Scott. Ecco dunque i film del 2005 che ho amato e che l'Academy non ha neanche contemplato meno che se fossero stati girati su un altro pianeta. Eppure grandi film: che farci.
Buon film storico firmato da Ridley Scott, sontuoso, idealista, con tracce purtroppo della tipica retorica un po' pesantina e ridondante dello Scott degli ultimi anni.
Confesso che non l'ho visto, ma del grande e visionario Cronenberg mi fido. E, come quasi tutti i registi visionari che si rispettino, l'Academy Awards continua ad ignorarlo.
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