Schindler's List
- Drammatico
- USA
- durata 194'
Titolo originale Schindler's List
Regia di Steven Spielberg
Con Liam Neeson, Ben Kingsley, Ralph Fiennes, Caroline Goodall, Embeth Davidzt
Ogni anno, il 27 Gennaio è dedicato alle vittime di uno dei più imponenti massacri genocidi degli ultimi mille anni (non l'unico: si ricordino l'Armenia, i gulag comunisti, la Cina di Mao, il Castrismo cubano, il franchismo spagnolo, il regime di Pinochet e i Deaparecidos argentini). Sono molto sensibile alla vicenda, per ragioni personali. Dico ancora la mia, uscendo dal coro di tante ipocrisie dette a vanvera, invenzioni storiche messe sù dagli estremisti politici di destra e di sinistra per fare il loro gioco. Io, ricordando l'orrore di Auschwitz, ricordando i prigionieri russi, inglesi e americani a Mauthausen, in quanto ragazzo che crede nell'essere umano, nella giustizia e nella libertà, dico ancora "No!". Dico ancora "No!" al revisionismo storico, dico ancora una volta che, se continueremo a non parlarci chiaro in merito al nazismo, ai suoi orrori e al triste modo in cui abbiamo posto fine a quel periodo (mi riferisco allo Sbarco in Normandia, a Stalingrado, alle brigate di indomiti patrioti sulle alpi che difesero la libertà e la democrazia), il mondo e la coscienza Occidentale, fra meno di mille anni, cadranno. Cadrà la memoria, cadrà in nome della politica, dei giochi di potere o, più futilmente, dell'ignoranza. Per chi, leggendo, si dicesse "ecco, un berlusconiano in più!", dico subito che non voglio fare retorica a favore di Bush né a favore della loro "guerra al terrore". L'Olocausto, la resistenza, la liberazione da parte delle truppe Alleate (fra cui anche quelle americane, suvvia, ammettiamolo!) è parte integrante della Storia occidentale, della sua coscienza e, volenti o non volenti, riguarda gli americani come riguarda l'Italia, l'Inghilterra e la Francia. Perciò io dico ancora che stiamo sbagliando di nuovo tutto, facendoci guerra l'un l'altro (si parla di "guerra di ideologie", e siamo nel 2000! Ma sparite!). Ho scelto dei film che adoro e stimo. Associo ad ognuno di essi un significato storico particolare: il valore della memoria della Shoah, dell'eroismo dei combattenti in Normandia e a Stalingrado, il valore della Memoria collettiva. Non vorrei che pensaste che io sia un retorico, ripeto. Se lo credete, prendete un libro di storia scritto da qualcuno che abbia veramente le palle, e leggetelo. Ad Auschwitz cadeva la neve, e gli uomini cadevano come piante al forte vento d'inverno. Alcuni, per convinzione o per bisogno, attraversarono l'Europa portando la guerra, liberandoli. E' la Storia, va ricordata anche pensando a Dresda, Montecassino, Hiroshima, ma anche Katlyn, i gulag, il regime di Tito. Russi e americani sono fratelli. Hanno tinto dello stesso colore le fondamenta della nuova Europa combattendo contro Hitler. Quel colore era rosso acceso, liquido, misto al marrone della terra e del fango. QUel colore era sangue. Ed ecco perché tutto quel che vien dopo-la Guerra Fredda-è una guerra fra fratelli. Fratelli.
Titolo originale Schindler's List
Regia di Steven Spielberg
Con Liam Neeson, Ben Kingsley, Ralph Fiennes, Caroline Goodall, Embeth Davidzt
Titolo originale Saving Private Ryan
Regia di Steven Spielberg
Con Tom Hanks, Matt Damon, Tom Sizemore, Edward Burns, Barry Pepper
Titolo originale The Pianist
Regia di Roman Polanski
Con Adrien Brody, Thomas Kretschmann, Emilia Fox, Ed Stoppard
Titolo originale The Longest Day
Regia di Ken Annakin, Andrew Marton, Bernhard Wicki
Con John Wayne, Henry Fonda, Robert Mitchum, Robert Ryan, Eddie Albert, Paul Anka, Arletty
Titolo originale The Young Lions
Regia di Edward Dmytryk
Con Marlon Brando, Montgomery Clift, Dean Martin, Hope Lange, Barbara Rush
Titolo originale Enemy at the Gates
Regia di Jean-Jacques Annaud
Con Jude Law, Ed Harris, Joseph Fiennes, Rachel Weisz, Bob Hoskins
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