Autore tra i più originali del cinema italiano, Pier Paolo Pasolini è stato una delle personalità più discusse del nostro secolo. Il suo cinema ,poetico, adulto e complesso, proprio come le poesie e i libri, non fu mai veramente compreso dal pubblico, non ancora pronto per un alto di qualità del genere. Scelgo sette tra i suoi film, ma ne escludo altri comunque importantissimi e splendidi, come Il Decameron, Teorema, Porcile, Il fiore delle milel e una notte o I racconti di Canterbury, Medea ed Edipo Re. La scal di voti parte, come al solito, dal 5 (non è compreso il 4,5).
Regia di Pier Paolo Pasolini
Con Paolo Bonacelli, Giorgio Cataldi, Umberto Paolo Quintavalle, Aldo Valletti
L'ultimo film di Pasolini e forse il suo migliore. La storia, tratta dal romanzo capolavoro "Le 120 Journeés du Sodome" del marchese De Sade, è il più potente atto d'accusa del regista friulano (ma bolognese di nascita) all'anarchia del potere. Un grido s
Regia di Pier Paolo Pasolini
Con Enrique Irazoqui, Susanna Pasolini, Settimio Di Porto
Pasolini rilegge il vangelo con l'occhio innocente e distaccato di ateo. E riesce a catturare l'essenza dei vangeli, "le più sublimi pagine mai scritte". Sta lontano dall'iconografia e dallo sfarzo hollywoodiani, filmando un Cristo povero tra i poveri, sa
Regia di Pier Paolo Pasolini
Con Franco Citti, Franca Pasut, Adriana Asti, Paola Guidi, Silvana Corsini, Luciano Conti
L'esordio di Pasolini, un film pieno di poesia e dolore. La vita, disagiata, di Accattone, ragazzo di borgata, e dei suoi compari è narrata da Pasolini con occhio partecipe, non con la cinepresa ma col cuore. E' per questo che il risultato è un film 2inno
Regia di Pier Paolo Pasolini
Con Totò, Ninetto Davoli, Femi Benussi, Umberto Bevilacqua, Renato Capogna, Alfredo Leggi
Un'operetta comica su un paese e i suoi errori. Il viaggio, senza una meta precisa, di Totò e Ninetto è la metafora del disorientamento di un paese che, a metà degli anni '60, si trovava diviso dalla politica, dalla povertà, dall'ignoranza, da una guerra
Regia di Pier Paolo Pasolini
Con Orson Welles, Attori non professionisti
Geniale mediometraggio del regista friulano, appartenente al film a episodi Ro.Go.Pa.G. La storia del sottoproletario Stracci, comparsa in un film sulla passione di Cristo, che, dopo essersi ingozzato di cibo, morirà sulla croce, ha fatto molto discutere
Regia di Pier Paolo Pasolini
Con Anna Magnani, Ettore Garofolo, Franco Citti, Silvana Corsini, Luisa Loiano
Il secondo lungometraggio di Pasolini cerca di evolvere temi e stili del precedente, imperfetto, capolavoro. Ne esce un film non perfetto, ma voluto con l'anima. Presentato alla mostra del cinema di Venezia, fu accusato di oscenità: il pubblico non era an
Regia di Pier Paolo Pasolini
Con Totò, Ninetto Davoli, Laura Betti, Domenico Modugno
Dopo LA RICOTTA e LA TERRA VISTA DALLA LUNA, un'altro mediometraggio firmato da Pasolini. Il film, che non ha la forza del precedente episodio di Ro.Go.Pa.G., è un'evoluzione di temi e idee di UCCELLACCI E UCCELLINI, col quale condivide i due attori princ
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