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La Vergogna di essere italiani
di RAGIONTRAVOLTA ultimo aggiornamento
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La Vergogna di essere italiani

Circa un anno or sono feci, proprio su questi schermi, le seguenti affermazioni: "Tanto stupore ipocrita x le torture dei militari americani sui prigionieri iracheni.. ma perchè..? qualcuno credeva forse che un esercito fosse un ente benefico.. filantropico? un'associazione umanitaria? ebbene no, cari giornalisti, interpreti e lettori, spiacente che la cruda realtà vi abbia così bruscamente destato dal vostro paradiso di menzogne, dal vostro torpore mistificatorio e vigliacco. La verità è che un esercito, OGNI esercito, altro non è che un'associazione omicida istituzionalizzata. Qualcuno può forse, ragionevolmente negarlo? qualcuno ha mai visto un soldato portare sollievo ad una qualsiasi popolazione..? su, basta raccontarsi frottole.. un soldato altri non è che un portatore di morte, un killer di professione, spesso anche ben retribuito, è per questo che la morte di uno di loro non dovrebbe suscitare alcuna reazione di stupore, o di finta commozione. Per chi tratta la morte per mestiere cadere nell'esercizio del proprio ufficio è assolutamente normale, sarebbe strano se non accadesse.. è, insomma, un rischio calcolato, un inconveniente professionale. Ci stupiamo forse se il vigile urbano si ammala di enfisema x lo smog che ha respirato tutta la vita? se le segretarie hanno il culo piatto o se un lavapiatti d'un ristorante ha le dita arrossate dai detersivi? no di certo.. e allora non stiamoci a prendere per i fondelli.. non simuliamo falsa costernazione e indignazione 'dovuta'. L'esercito è un'organizzazione violenta e distruttiva non meno che la mafia, con la differenza che quest'ultima è più pittoresca e, almeno formalmente, non istituzionalizzata. Un'altra fondamentale differenza è che lo stato ancora non chiede ad ogni cittadino maschio di prestare 'servizio mafioso obbligatorio' della durata di un anno presso una cosca di cosa nostra.. (almeno non ancora, ma diamogli tempo..) Lo so, possono sembrare provocazioni, eccentrici paradossi.. ma se ci pensate bene è DAVVERO così. Ogni organizzazione finalizzata all'eliminazione violenta di un nemico ha le sue regole, le sue armi, le sue gerarchie E LE SUE VITTIME. Lo scugnizzo di little italy che cade in un regolamento di conti vale nè più nè meno del soldato americano (o di qualunque altro paese) caduto in battaglia. Anzi, forse il primo ha l''attenuante', se così si può dire, di non avere avuto nè un salario nè la benchè minima istruzione.. costui non sceglie, il più delle volte non SI arruola, E' arruolato! rischia tutto sulla propria pelle x sopravvivere, non lo fa per la patria, non vuole evangelizzare nessuno, e non riceverà medaglie al valore nè pensioni di guerra. Con questo, sia chiaro, non intendo giustificare il civile che delinque, ma semplicemente equipararlo ad un qualsiasi soldato, di qualunque bandiera, credo e ordine d'appartenenza. Ogni esercito è portatore di morte, rovina, distruzione, torture fisiche e psicologiche, annientamento della cultura di una civiltà e dunque barbarie. Questa è la scarna, banalissima verità. Che piaccia o no ai signori della disinformazione di regime. Si vadano a leggere hobbes e locke nella pausa caffè. Ogni struttura sociale irregimentata ha bisono, per la sua stessa sopravvivenza, della forza, della sopraffazione e delle armi. La storia è scritta su pagine di sangue. Da sempre. Almeno un po' di pudore.. riconoscere la realtà x ciò che è, e non fingere una verginale innocenza quando si ha quel sangue fino al collo! Difficile credere ad una ferita causata da una maldestra rasatura." Erano riflessioni fatte a caldo, che suscitarono violente reazioni polemiche da parte di alcuni gentiluomini carichi d' 'amor patrio'.. riflessioni che oggi, a più di un anno di distanza, mi appaiono quanto mai attuali. E che sottoscrivo con assoluta convinzione. E' infatti di oggi la diffusione d'un altro VERGOGNOSO video. Si tratta d'un lungo filmato amatoriale girato da alcuni soldati italiani di stanza in Iraq, "i nostri ragazzi a nassiriya" per intenderci.. intenti ad autocelebrarsi (o ad autosputtanarsi, dipende dagli angoli visuali..) nel bel mezzo d'una movimentata operazione di 'peace keeping' (leggasi, tradotto dal berlusco-ipocritese, tiro al bersaglio contro qualunque cosa si muovesse). Da notare i preziosi, sagaci commenti dei nostri EROI al fronte.. da "attento a non sparare ai nostri.. ma dove sono i nostri?? tu li vedi? mi sa in quel capannone laggiù.. boh, non si vede una minchia.. che faccio tiro? li annichilisco..?" - espressioni che denotano l'alto grado di organizzazione tattico-logistica del nostro contingente - a gentili esclamazioni tendenti ad associare le Figure Trinitarie ad animali grufolanti solitamente allevati in fattoria.. (ma non era "Dio, Patria e Famiglia"..? chissà che diranno le pie madri dei nostri "eroi" sentendoli imprecare così.. che cocente delusione genitoriale!) ..fino ad arrivare al top del top.. allo zenit del buongusto.. alla specchiata esemplificazione del senso del dovere e dei radicati princìpi etici che "i nostri ragazzi partiti al fronte per la Pace" racchiudono nel profondo del proprio animo: una figura, non si capisce se armata o meno, fugge a gambe levate.. uno dei soldati: "daaai annichiliscilo..!" l'altro: "an-ni-chi-le-sciòòn!!" [raffiche di mitra in sottofondo] altro soldato: "ehi luca, ti stai divertendo oggi..?" dopo un minuto: "ragazzi, luca oggi non deve pagar da bere.. ne ha steso uno!" altre voci: "vaai luucaa.. grande! l'hai annichilito?" "si, l'ha seccato per bene.." ed ancora "an-ni-chi-le-sciòòn..". Che dire. Basterebbe il silenzio. L'orrore. Il disgusto più profondo e sentito. La vergogna d'essere italiani, altro che amor di patria.. al cospetto d'una tale, orribile, vile e decerebrata mancanza di rispetto per la vita umana. A qualunque fazione, razza, etnìa o parte politica essa appartenga. L'omicidio vissuto, anzichè con doloroso senso del dovere militare (di per sè comunque criticabile), con compiacimento, gaudio, volgare esaltazione, ilarità! Ecco di cosa son fatti i SOLDATI. Ecco cosa alberga nell'animo di chi sceglie la carriera militare.. di chi dedica la propria vita alla distruzione delle vite altrui.. all'"ANNICHILIMENTO" non soltanto del corpo del nemico, ma del senso della giustizia, dell'umana dignità, della Speranza stessa! Ecco perchè "i nostri ragazzi in missione di pace a Nassiriya" non vanno nè omaggiati nè pianti, ma solo compatiti per le bestie che sono. Arroganti giovinastri razzisti e violenti che confondono la vita umana con un videogame.. stolte pedine d'un GIOCO al massacro in cui chi si diverte di più è il potente che li manovra, l'Eminenza grigia, il Ministro od il Presidente di turno.. che soddisfa la propria sete di sangue (e petrolio) senza neanche avere il coraggio di esporsi per primo. Lasciando vigliaccamente che vadano avanti, in prima linea, i figli annoiati e violenti di quest'Italia stuprata nel profondo dei propri valori storici. I "ragazzi bene" ingannati e lobotomizzati dalla retorica clerico-fascista che i media, la scuola e le istituzioni non si stancano di propagandare da un cinquantennio e più. E noi, osservatori impotenti, autocastratici attraverso lo sterile esercizio d'un diritto di voto troppo spesso sprecato, non abbiamo voce. Mentana (NON 'le iene', che avrebbero dovuto inizialmente trasmettere il video e commentarlo da par loro.. Semplice scelta editoriale) ci convince, forte d'un partère di ospiti autorevoli e istituzionali che più non si può, che nel video non c'è nulla che non va.. che anzi è un bene che i soldati "dialoghino tra loro".. che ciò li aiuta a preservare la PACE.. l'unico dubbio giornalistico 'editorialmente accettabile' è: come mai è stato diffuso con un anno di ritardo? quesito fondamentale. Un vergognoso piero fassino, principale esponente di quello che solo 15 anni fa' era il Partito Comunista Italiano, si allinea vigliaccamente alle tesi dominanti in studio. Nessuno stupore, neanche una pallida ombra di sdegno nei confronti dell'assoluto disprezzo per la Vita umana. L'invito, quello si veemente, rivolto alla regìa affinchè riproponesse reiteratamente le immagini più spettacolari. I "nostri ragazzi" al fronte possono dormire sonni beati.

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