Due giorni fa ho assistito all'eutanasia di una gatto. Era stato investito. Rottura del midollo spinale,zampe posteriori paralizzate, emorragie interne, incapacità ad urinare e defecare. Prima è stato anestetizzato. Quando dormiva tranquillamente, una iniezione intracardiaca di Tanax. Ha appena mosso la testa. Un decimo di secondo, non di più. Quel micione che poco prima si lamentava del dolore, che faceva le fusa, che comunicava le sue emozioni con dolci miagolii non c'era più. Restava una carcassa immobile, un manichino. Com' è facile dare la morte. Com'è facile spegnere quel che sembra tanto solido, tanto vivo, tanto forte. Non è null'altro che un soffio nella tempesta. Un granello di sabbia in una spiaggia. Un meteorite in una galassia............................L'uomo occidentale ha eliminato la morte dal suo mondo. L'evento più naturale insieme alla nascita è tabù. E' stato rimosso. Non esiste. O almeno così si vorrebbe. Questa falsità attanaglia l'essere umano del XXI secolo in una morsa d'angoscia e paranoia. Si vive come immortali pur essendo burattini nelle mani del caso. Eppure, assistendo a quel passaggio immediato non ho potuto fare a meno di dirmi : non è possibile, è troppo, troppo assurdo. Un attimo prima quel gatto soffriva, gioiva, parlava ai suoi padroni, al veterinario, a me. Un attimo dopo tutto questo non c'era più. Posso accettare che il corpo si disfi, sparisca. Ma...dove vanno le nostre emozioni, i nostri sentimenti, le nostre idee, i nostri ricordi, i nostri pensieri, il dolore e la gioia? Non sono come il corpo . Non vanno in putrefazione. No. C'è qualcosa di più. Chiamatela anima se volete. Se finanche le onde radio viaggiano nello spazio in eterno come è possibile che l'enorme potenza dentro di noi si consumi in un attimo, come il corpo? No. Questa immane energia se ne esce dal nostro corpo, dal nostro cuore, dalla nostra mente e viaggia come un'onda intorno a noi o nello spazio più profondo. C'è un luogo, che ognuno gli dia il nome che preferisce, dove la nostra anima si incontra con le altre. Dove la nostra energia si fonde con altre energie, quelle che in vita abbiamo conosciuto e più ci mancano. Lì saremo davvero sempre insieme. Lì è l'eterno. Lì è la vera vita.
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