Nessun genere li accomuna, nessuna preferenza di attori o registi. Solamente dei film che riempiono interamente lo schermo con ogni loro parte: regia, montaggio, sceneggiatura, dialoghi, fotografia e interpretazioni emozionanti, che scuotono il cuore. Buona visione!
Titolo originale The Blues Brothers
Regia di John Landis
Con John Belushi, Dan Aykroyd, John Candy, Carrie Fisher, Aretha Franklin, Cab Calloway
E' un musical unico nel suo genere: azione, comicità e un John Belushi superlativo.
Regia di Giuseppe Colizzi
Con Eli Wallach, Bud Spencer, Terence Hill, Kevin McCarthy, Brock Peters, Steffen Zacharias
Per me lo Spaghetti Western per antonomasia: la nuova coppia Spencer-Hill affiancata al navigato ed impagabile Eli Walach.
Titolo originale Le fabuleux destin d'Amélie Poulain
Regia di Jean-Pierre Jeunet
Con Audrey Tautou, Mathieu Kassovitz, Rufus, Yolande Moreau, Dominique Pinon, Serge Merlin
Una favola!!! Direi in tutti i sensi, per il tipo di regia, per le peripezie della protagonista e per il lieto fine. Magico.
Titolo originale Scarface
Regia di Brian De Palma
Con Al Pacino, Steven Bauer, Michelle Pfeiffer, Robert Loggia, Mary Elizabeth Mastrantonio
Allucinante prova di Al Pacino: intenso, potente, sfacciato, straripante. De Palma gira un film inattaccabile.
Titolo originale The Shop Around the Corner
Regia di Ernst Lubitsch
Con James Stewart, Margaret Sullavan, Frank Morgan, Felix Bressart
La più bella commedia che mai abbia visto: equivoci, situazioni divertenti e la regia del maestro della commedia Lubitsch.
Titolo originale Pulp Fiction
Regia di Quentin Tarantino
Con John Travolta, Samuel L. Jackson, Uma Thurman, Tim Roth, Harvey Keitel
Chi non ha visto Pulp Fiction non ha visto IL FILM: regia e montaggio che squassano lo schermo. Un continuo ripetersi di colpi di scena, ritmato da una colonna sonora martellante. Tarantino illumina il cinema con questa regia.
Titolo originale O Brother, Where Art Thou?
Regia di Joel Coen
Con George Clooney, John Turturro, Tim Blake Nelson, John Goodman, Charles Durning
Beh, che dire: la poesia che percorre questo film mi ha veramente rapito; è stranissimo, di difficile catalogazione. A me è davvero piaciuto.
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