I film che ho amato di più nell'ultima stagione cinematografica:
Titolo originale Oldboy
Regia di Chan-wook Park
Con Choi Min-sik, Yu Ji-tae, Kang Hye-jeong, Ji Dae-han, Oh Dal-su
Distillato di potenza visiva, evocativo e fiammeggiante. Sovverte i dogmi del genere con stile e sfrontatezza. Semplicemente il miglior film dell'anno.
Regia di Paolo Sorrentino
Con Toni Servillo, Olivia Magnani, Adriano Giannini, Angela Goodwin, Raffaele Pisu
Lieve, sussurrato, denso apologo sulla solitudine e sulla forza spersonalizzante della routine. Alienazione di e DA sè. Magistralmente diretto.
Regia di Saverio Costanzo
Con Tomer Russo, Lior Miller, Areen Omari, Mohammad Bakri, Hend Ayoub
L'orrore d'un'intrusione, preannunciata eppure inevitabile, nei meandri più intimi del proprio vissuto. Nelle pieghe sgualcite dei discorsi familiari, negli angoli più nascosti di ciò che è dato per scontato. Da sempre.
Regia di Ferzan Özpetek
Con Barbora Bobulova, Andrea Di Stefano, Lisa Gastoni, Massimo Poggio, Erika Blanc
Il darSI come moderna malattia. Afflizione neurologica da cui dover guarire forzatamente. A suon di realtà.
Titolo originale Mar adentro
Regia di Alejandro Amenábar
Con Javier Bardem, Belén Rueda, Lola Dueñas, Mabel Rivera, Celso Bugallo, Clara Segura
Pulsioni primarie. Gabbie corporee a imprigionare slanci e voli d'animo. Resa incondizionata alla materia, al gesto.
Titolo originale Million Dollar Baby
Regia di Clint Eastwood
Con Clint Eastwood, Hilary Swank, Morgan Freeman, Jay Baruchel, Mike Colter, Lucia Rijker
Cinema basico, ostentatamente emozionale, ruvido e generoso. L'ennesima, rauca, dolente ballata d'un autore che ha un luminosissimo futuro alle proprie spalle. Ciò che vede davanti a sè è il passato.
Titolo originale Fahrenheit 9/11
Regia di Michael Moore
Opera urlata, programmatica, imperfetta ma necessaria. NON premiabile ad una mostra d'Arte cinematografica, certo, ma moralmente encomiabile. Sdegno d'autore.
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