Vittoria! Vittoria! I novelli Frankenstein dell'università di Milano, in accordo e collaborazione con quelli di Edimburgo e tutti i loro fedeli Igor hanno forse trovato, dopo annose ricerche, il modo di coltivare cellule staminali di cervello che potranno in futuro sostituire quelle danneggiate da malattie a tutt'oggi incurabili tipo il morbo di Parkinson o Alzheimer. Il grandissimo risultato conseguito dai nostri ricercatori è sicuramente merito del tozzo di pane raffermo, le due bic (una nera e una rossa, la rossa per autocorreggersi nel caso sbaglino a annotarsi gli appunti nella più fedele applicazione del principio dell'autonomia della scienza e della medicina), il blocco Pigna da 52 fogli annuali e un gettone del telefono come bonus retribuzione, nonchè dei potenti mezzi messi a disposizione dal governo: apparecchiature assolutamente top secret anche se indiscrezioni e voci di corridoio parlano addirittura di un kit del Piccolo Chimico versione genius e un topo di gomma come cavia. Il morbo di Parkinson è uno dei flagelli della nostra civiltà stressata e competitiva, come dimostrato chiaramente dal risultato dell'ultimo referendum indetto proprio proprio per regolametare questo tipo di dilemmi etici, mettendo in risalto l'assoluta necessità di VAGONATE di staminali pronte all'uso per cervelli ormai fritti all'olio di Fiction e Processi del Lunedì. Peccato. Peccato davvero però che la sperimentazione delle cellule staminali non potrà essere praticata in Italia, in quanto il suddetto referendum è stato disertato in maniera massiccia evidenziando il problema Parkinson tra gli aventi voto e nello stesso tempo negando loro la possibilità di cominciare a guarire. I nostri geni, perchè i ricercatori italiani sono tra i migliori del mondo, stanno migrando verso le fredde terre scozzesi, dove i cervelli tenuti al fresco evidentemente scelgono meglio di cosa fare della propria esistenza. Siamo l'unico popolo al mondo che esporta risorse per ricomprarsele al triplo, forse, e se non ci sarà la possibilità di farlo pazienza, tanto quando uno dei non elettori comincierà a tremare senza controllo e sbaglierà a cambiare canale, lamentandosi, il lungimirante governo dei buffoni i cui componenti ricordiamolo, hanno esortato gli aventi diritto al voto a non esercitare il loro diritto/dovere, farà pervenire direttamente a casa del Consumando un nuovo telecomando nuovo di zecca con i tastoni grossi grossi in modo che possa continuare a guardare dalla parte giusta del mondo. Ah dimenticavo, per ora, volati via i ricercatori italici, la strategia in splendido comune accordo di tutte le forze di governo contro queste malattie sarà: Tolleranza Zero verso l'Alzheimer e il Parkinson. Chi verrà trovato a tremolare compulsivamente in condizioni di temperature considerate miti, subirà la perdita di 10 punti sulla patente, l'addebito di 20 crediti formativi da recuperare a settembre e l'applicazione della nuova tassa ICI sulle persone fisiche, visto che con le malattie descritte sugli immobili proprio non si poteva fare.........
Basta con gomme e cancellini! Una proteina da iniettare sotto cute tramuta la fronte in gomma abrasiva. Parti de capoccia e via errori grammaticali, falli e n. di cell. sui muri dei cessi, ruggine, cacate di tordi sull'auto e muffe in genere.
Horror. Scanner impazziti scannerizzano a morte gli umani imprigionandoli in file da combattimento suicida nei videogiochi dei pc. Orazio Rossi, impiegato Vs Carmela Esposito centralinista: il Mortal Kombat del terziario.
Michael Moore e il suo nuovo documentario di denunzia e profondo sdegno per l'annoso problema delle donne che la fanno vedere e poi non la danno mai, fino alla paresi comatosa post depressiva dei genitali. La zona morta, un problema vero, un problema suo.
Michael Moore e il nuovo documentario verità sul presunto sesto senso naturale del prepuzio. Ello sostiene che abbia la capacità di prevedere il futuro di chi lo tocchi e gira nudo per New York appoggiandosi agli attoniti passanti. Un Horror, praticamente
Michael Moore e il nuovo scandaloso documentario verità su ciò che le donne voglio realmente. Vogliono che la pianti, in buona sostanza visto che l'impressione è che ci marci un po' su con i suoi documentari. Eccheccazzo.
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