La notte dei morti viventi
- Horror
- USA
- durata 93'
Titolo originale The Night of the Living Dead
Regia di George A. Romero
Con Duane Jones, Judith O'Dea, Russell Streiner, Karl Hardman, Judith Riley
Il ritorno al cinema di Romero è il segno concreto che il genere horror ha ancora motivo di esistere e che la sua essenza, contaminata da rilevanze sociopolitiche, non è venuta meno. L’horror impegnato ritorna in vita grazie al regista che ha creato il genere così come lo conosciamo noi oggi. Privo di contaminazioni derivanti dall’ondata horror ‘made in China’, il quarto episodio della saga dedicata ai morti viventi è horror puro. È affascinante analizzare l’evoluzione del cinema di Romero che un giorno, nel lontano 1968, ci terrorizzò risvegliandoci in un mondo in cui i morti ritornavano in vita e davano la caccia agli esseri umani. Un uomo di colore, scelta che fece scandalo nell’America puritana di allora che, nello stesso anno, avrebbe assistito all’omicidio del leader nero Martin Luther King, è l’eroe scelto da Romero per la sua pellicola, l’uomo che coraggiosamente guida la resistenza contro gli zombi. Dieci anni dopo, nel 1978, l’alba si presenta meno luminosa, anzi è un’alba cupa e carica di tensione perché la terra è inesorabilmente in mano agli zombi. La società è profondamente cambiata, il capitalismo avanza e la contestazione di Romero si fa più forte e decisa. L’attacco, ora, si fa esplicito. Si affaccia il concetto del centro commerciale come simbolo del consumismo e del capitalismo imperante nella società moderna (di allora). Sarà proprio il centro commerciale l’unico rifugio che permetterà ai pochi superstiti di (ri)trovare un barlume di normalità. Difficile ricostruire la vita chiusi in gabbia, con tutto il mondo fuori selvaggiamente posseduto dal terrore. Gli zombi vagano, ma la minaccia umana è ancor più forte. Sono, ancora una volta, gli uomini quelli da temere, più dei morti. Come demoni metropolitani bande di bikers irrompono a guastare un equilibrio sofferto, illusione materiale di normalità. Un messaggio di speranza, tuttavia rimane, la protagonista femminile, in attesa di un figlio, riesce a salvarsi, garantendo un futuro agli esseri umani. Vent’anni fa, Romero ci parla di giorni in cui non c’è quasi più nulla di umano. Non c’è più vita, neppure una parvenza fittizia ed irreale. Tutto è avvolto dal buio e la guerra con gli zombi costringe gli uomini a vivere da reclusi, sotto terra, come fossero già morti. Nascosti, armati, arrabbiati e fragili, in preda alla follia. L’elemento umano, invece, riaffiora inaspettatamente tra i non vivi che cominciano a ricordare e ad apprendere. Un caso isolato, ma che apre una nuova finestra sulla tematica. Finestra che, ai nostri giorni, si apre su una terra non più abitata dagli uomini, ma in mano agli zombi. Gli uomini hanno avuto modo di riorganizzarsi socialmente, nonostante il periodo di instabilità e di terrore, perché lo stato di guerra non frena le loro ambizioni e smanie di potere. Se gli zombi assediano le città in cerca di cibo, gli uomini vivono in un’isola dominata da un edificio strutturato, al suo interno, come un centro commerciale. Ancora una volta l’icona del consumismo per eccellenza è al centro dell’attenzione. Mentre nei sobborghi gli esseri umani vivono non troppo diversamente dagli zombi, nel centro del potere, in questo centro commerciale sede della corruzione e del potere, non manca nessun tipo di lusso. I vivi e i morti combattono la stessa battaglia contro l’uomo detentore del potere. Gli zombi ricordano, ragionano, si sono evoluti, non sono così diversi dagli uomini eccetto per una cosa: non conoscono la corruzione. L’uomo, ormai, ha perso la sua integrità morale, gli zombi non conoscono oscillazioni e sono in grado di reagire e di ribellarsi contro in modo istintivo. Il significato politico di questo ultimo episodio, realizzato con il tocco inconfondibile di Romero, è fortemente voluto e si presta, drammaticamente, a una lettura della società moderna e delle sue contraddizioni.
Titolo originale The Night of the Living Dead
Regia di George A. Romero
Con Duane Jones, Judith O'Dea, Russell Streiner, Karl Hardman, Judith Riley
Titolo originale Dawn of the Dead
Regia di Zack Snyder
Con Sarah Polley, Ving Rhames, Jake Weber, Mekhi Phifer, Ty Burrell
Titolo originale Dawn of the Dead
Regia di George A. Romero
Con David Emge, Ken Foree, Scott Reiniger, Gaylen Ross, Tom Savini
Titolo originale Land of the Dead
Regia di George A. Romero
Con Simon Baker, John Leguizamo, Dennis Hopper, Asia Argento, Robert Joy
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