Icona televisiva anni '70, Ron Howard, classe 1954, è diventato negli anni uno dei più prolifici esponenti di quell' 'aurea mediocritas' hollywoodiana, di quella (new..?) wave di cineasti-artigiani capaci di sfornare un film l'anno e di spaziare tra i generi con insolita nonchalànce e non senza una certa, classicistica, maestria. Non un autore, ma un abile CONFEZIONATORE di storie. A volte se ne sente il bisogno.
Visivamente impressionante, accurato nella ricostruzione storica, spettacolare e (giustamente) retorico. Quando i kolossal non erano videogiochi per amebe.
Rutilante e spassoso apologo sull'accettazione della diversità. Nulla di nuovo sotto il sole, ma a Natale è l'ideale per rilassarsi. Carrey monumentale.
Caustico spaccato delle tensioni e delle ipocrisie serpeggianti in un ambiente lavorativo, microcosmo come tanti. Qua e là sa di già visto, ma è un dejavù godibilissimo.
Remake ufficiale d'un'opera canadese di dieci anni prima, remake ufficioso del quasi coevo 'the truman show'.. piacioneria un po' ovunque, messa in scena leziosa e modaiola.
Con Don Ameche, Hume Cronyn, Tahnee Welch, Tyrone Power jr., Wilford Brimley, Brian Dennehy
Fu, ai tempi, un successo clamoroso.. oggi lo si può tranquillamente annoverare tra le tante fanta-commedie anni '80 di cui quasi nessuno avverte la mancanza.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta