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IPSE DIXIT (la PRIMA invettiva di Ragiontravolta)
di RAGIONTRAVOLTA ultimo aggiornamento
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IPSE DIXIT (la PRIMA invettiva di Ragiontravolta)

In una piovosa sera del marzo 2004 ebbi una bella pensata.. quella di scrivere una sorta di 'invettiva' (genere oggi assai in voga) con la quale sfogare tutte le ansie derivanti dall'osservazione d'un'alienante e degradata realtà suburbana.. La pubblicai reiteratamente x diversi giorni, intitolandola dapprima 'pensieri corsari' (ok, un tantino presuntuoso.. avevo appena letto gli 'scritti corsari' di Pasolini) e, successivamente e più modestamente, 'IPSE DIXIT'..uh uh.. Apriti cielo.. toccai la potentissima lobby delle shampiste.. mi inimicai in una botta sola progressisti, destrorsi, qualunquisti, cinefili, logopedisti, millenaristi e proto-alcolisti.. ma diamine se ne valse la pena! Da allora io fui IL cattivo. Fama, denaro, lussuria bussarono alla mia porta (ma stavo sul water e non li FECI entrare.. ehm.. inquietante doppiosenso), diamanti grezzi e collane di salsiccie di cinghiale venivanoMI donati da più parti (ardito il venivanoMI..), ma ero a digiuno..! insomma, da quel giorno FUI Creatura autopoietica, fatta di solo Spirito. Demiurgo di me stesso. AH.. dimenticavo: due giorni + tardi mi autoproclamai 'CLASSICO della letteratura mondiale' [...] e volete sapere la cosa + divertente? MOLTI mi presero sul serio! m-e-r-a-v-i-g-l-i-o-s-o. Mai avrei sperato in tanta grazia. Avevo, finalmente, un mio pubblico. In principio era solo Filmtivvù.. poi Venne l'Era della Ragion-travolta.. Tutto cominciò così: [MARZO 2004] "Una cosa che non auguro a nessuno è vivere nella periferia romana. E dovervici tornare con gli autobus! ..si dà infatti il caso che in tali ameni veicoli, oltre ad una variegata fauna di dignitosissimi disperati, nei cui occhi è possibile leggere favole di viaggi, privazioni e stenti, che, per pudore, non confesserebbero neanche all'amico più caro, capita assai spesso di rinvenire cospicue tracce d'una ben più triste specie sub-umana.. le ignorantissime donnette lavoratrici della piccolissima borghesia. Si tratta per lo più di segretarie, commesse, shampiste e simili.. tra i 20 e i 30 anni, e totalmente prive d'ogni vegetativa (figurarsi intellettuale..) dignità. Le si riconosce subito per il tutt'uno bio-meccanico che formano col proprio, costosissimo, telefonino.. al quale possono restare avvinghiate x ore! tollerarne la presenza è impresa stoica.. figurarsi trovarsele sedute accanto.(parlo d donnette non x pura misoginia, ma xchè sono costoro l'oggetto precipuo della prima parte dell'invettiva.. le femministe accanite saltino le prossime righe..). Proprio stasera uno di tali esemplari s'è dilettato in un'interminabile discettazione telefonica (tra colleghi, credo) a voce alta.. tutta incentrata sui vizi e le intemperanze d'una terza collega che veniva affettuosamente indicata col termine "la pesciarola"...il taglia e cuci su questa poveretta sembrava non finire mai, reso ancor più insopportabile dall'affanno con cui l'oratrice si sforzava nell'impresa d far apparire gli sciatti fonemi uscenti (con evidente sollievo..) dalle sue irose fauci, quanto più simili alla lingua italiana... sforzo, questo, assai penoso, e dai risultati comici (vedi una qualunque caricatura d cinzia leone..). Ahimè, questa gente, inconsapevole di sè e della propria lacrimevole condizione, è il frutto più immediato di quella sub-urbanizzazione che ha fagocitato ingordamente e irreversibilmente(e non da ieri) ogni residuo di autentica cultura popolare. Essi mirano non a rivendicare un ruolo attivo nella vita culturale, sociale, politica.. ma ad assomigliare il più possibile al ceto dominante.. alla media borghesia che li comanda, al palestrato-corteggiatissimo-mutante creato in laboratorio dall'industria bio-genetica De filippi-Costanzo, specialista in clonazione, a scimmiottare modelli e status symbol (che disgusto, solo a scriverlo..) del popolo neo-catodico. Veline e consegnatori di tapiri d tutto il mondo...unitevi ! carnalmente se potete.. e proliferate! Addio x sempre allegro e scanzonato fornaretto pasoliniano, che saltellavi irriverente recapitando pagnotte al tuo prossimo ed intonando melodie lievi.. oggi sei violento, tracagnotto e razzista.. guadagni più d'un poeta e spendi tutto in telefonini e hi-fi...sei d'un ignoranza crassa e compiaciuta, sei capotifoso allo stadio e ti godi il tuo week end sintetico da sballo milionario.. non sai amare. Vai al warner village x boldi e co.,e ridi, poi la tua shampista preferita t porta a vedere muccino e tu lo liquidi con un "ma che è..cinema intellettualee"..( ! ) muccinoo..?? mio dio.. segui striscia, il calcio, e voti AN. Perchè non hai neanche il coraggio d'essere fascista. E così capita che un innocuo cinefilo quasi-pensante, al ritorno da un'emozionantissima visione, debba tutto ad un tratto commutare l'impellente desiderio d recensire il bel film appena visto con un'irrefrenabile ira da sfogare in una lunga e forse tediosa invettiva che manco il bickle avrebbe partorito e propinato con siffatta sfacciatagine... [allora non eravamo amici, n.d.a.] e il cinema c'entra, eccome. Già, xchè è proprio grazie alla sub-cultura in questione che oggi l'italia si trova ad avere una legge sulla cinematografia come quella pensata dall' illuminatissimo (mediante-applicazioni-di-cera-da-scalpo) ministro giuliano urbani. Una legge che, attraverso il c.d. "reference system" (una porcata dal nome elegante) va a premiare a dismisura (attraverso incentivi pubblici) le ispiratissime opere dei neri parenti.. dei muccino.. dei pieraccioni.. e di chiunque attiri nelle sale il popolaccio inconsapevole propinandogli il solito timballo di demagogia e cripto-fascismo servito in salsa televisiva. Laddove un autore come Castellitto, al suo esordio da regista (credo), e dunque sfornito delle necessarie credenziali richieste x il finanziamento statale (basate, come detto, sul successo commerciale delle precedenti opere, sul curriculum 'monetario' insomma) è lasciato da solo in balìa delle inesorabili e fluttuanti logiche del mercato. Sordo alle istanze culturali, come vorrei esserlo io al cospetto dell'umana assenza di dignità." NON MALE EH.. CERTO, DOVEVO ANCORA RAFFINARMI.. MA GIA' S'INTRAVVEDEVA DELLA 'STOFFA'.. MICA SI DIVENTA MESSIA DALL'OGGI AL DOMANI. EH SU! [per prenotare una Benedizione personalizzata, un Esorcismo all-inclusive od un'Evangelizzazione su larga scala coi controcazzi, chiamare il 555-6983912 ..SE malauguratamente non dovessi esser presente a quell'ora, rivolgetevi pure a gesù, è un ragazzo in gamba e saprà senz'altro sostituirmi adeguatamente]

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