La trilogia è finita. I voli delle aquile e dei Nazgul si producono lontano dal nostro pensiero, stanno quasi svanendo. In attesa dell'uscita in vendita dell'ultima parte della saga di Tolkien, mi sono messo a ripercorrere i sentieri della mia infanzia e della mia immaginazione, e sono inciampato in delle perle rare che credevo estinte e che invece mi rapiscono ancora con la stessa intensità.
Con Jennifer Connelly, David Bowie, Toby Froud, Shelley Thompson
In streaming su Chili
Come una sfera di vetro si trasformi in un serpente al solo voltarla sul palmo della mano, e un pozzo di fango parli attraverso la gestualità di mani di creta. Ammaliante, dispersivo, fiabesco.
Dopo aver descritto l'oscurità nelle sue molteplici forme, Ridley Scott si cimenta in un elogio della luce che, a differenza di come qualcuno ha detto, appare un miracolo agli occhi dello spettatore impreparato.
Il ciclo carolingio raccontato dallo sguardo preziosista e sinuoso di John Boorman. Il risultato è un film avanzatissimo privo di qualsiasi artificio e minuziosamente architettato.
Il rosso e il nero; Il fuoco baluardo di luce nella tenebra esterna, il sangue di teste mozzate sull'asfalto carbonizzato. Troppo macabro?No semplicemente un incubo perfetto.
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