Regia di Jonathan Lynn vedi scheda film
Un film spumeggiante anche se fin troppo caricaturale, con un Joe Pesci in stato di grazia che prende ancora più brio nel "nostro" doppiaggio dell'istrionico Leo Gullotta
Spassosa commedia,pur se fin troppo caricaturale, con un Joe Pesci in stato di grazia (e noi beneficiamo anche del pirotecnico doppiaggio di Leo Gullotta) affiancato dall'ottima Marisa Tomei ( anche se l'Oscar come miglior attrice non protagonista suona forse fin troppo generoso). Un avvocatucolo molto sui generis si offre di prendere la difesa del cugino e di un suo amico, accusati ingiustamente di omicidio mentre si trovano in viaggio in Alabama. Tipicamente struttuarata come la più classica delle commedie degli equivoci nella prima parte, nella seconda il film segue invece il filone legal-processuale con tutta l'irriverenza che un personaggio naif come quello dell'avvocato Gambino si porta con sè, a partire dall'abbigliamento certo non consono all'aula di un tribunale. Così, tra inevitabili battibecchi con il giudice ed una serie di vicende di contorno spesso esilaranti, l'avvocato dalle cause perse si dimostrerà molto più valido e capace finendo per sorprendere anche i suoi stessi clienti.
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