Harry è un fuorilegge che viene ingaggiato da alcuni spietati allevatori di bestiame per uccidere dei coloni che si dedicano all'agricoltura. Vedendo però lo strazio della famiglia Sims di fronte al cadavere di uno di loro, Ted, ucciso da Fremont, Harry decide di passare dall'altra parte. Dopo aver ucciso Fremont in un cruento duello, condurrà i coloni a vincere la battaglia conclusiva grazie all'aiuto di una banda di fuorilegge. Qusto è il primo di una lunga serie di lungometraggi di successo girati dal grande rgista americano John Ford. Il regista aveva solo ventitré anni quando diresse il film, ma già si nota la grande sapienza ritmica nelle scene d'azione e la notevole sensibilità per il paesaggio, per il rapporto tra l'uomo e la grandezza sconfinata della natura.
Il lungometraggio d'esordio di John Ford è un western che pur nella sua estrema ed ingenua semplicità offre già qualche dettaglio di classe non indifferente, vedasi l'uso di esterni e campi lunghi, cosa a dir poco avveniristica per il 1917.
Anche se molto schematizzata come Pellicola in stile "Western-Movie" risulta lo stesso apprezzabile dal punto di vista della Storia e non e' mai banale.voto.7.
Il primo lungometraggio diretto dal futuro re del western John Ford è un'opera da guardare e valutare come documento di storia del cinema prim'ancora che come film. La storia è di quanto più basicamente classico il genere western ci offrirà neli 50 anni seguenti, con buoni contro cattivi e un eroe ex cattivo che diventa buono e aiuta i primi a sconfiggere i secondi.… leggi tutto
Sebbene la pellicola presenti gli ovvi limiti dei film muti, ovvero la recitazione talora enfatica degli attori, la schematizzazione di alcuni tipi di personaggi (il cattivo, la fanciulla innocente...), "Straight shooting" e' senz'altro degno di nota per la sceneggiatura e per certi tentativi da parte del regista di superare gli stereotipi della storia e della definizione dei personaggi. Voto 7,5 leggi tutto
Il primo lungometraggio diretto dal futuro re del western John Ford è un'opera da guardare e valutare come documento di storia del cinema prim'ancora che come film. La storia è di quanto più basicamente classico il genere western ci offrirà neli 50 anni seguenti, con buoni contro cattivi e un eroe ex cattivo che diventa buono e aiuta i primi a sconfiggere i secondi.…
Voto 6. Più che un film un documento, dato che parliamo di immagini filmate da John Ford nel 1917. Il voto tiene conto anche del valore storico. La storia procede a sbalzi netti, finché un eroe “cattivo” e solitario si converte ad una nuova vita, optando per valori solari e positivi. Il bene trionferà. Abbozzato in modo rudimentale il tema della redenzione che tornerà, approfondito a…
Sebbene la pellicola presenti gli ovvi limiti dei film muti, ovvero la recitazione talora enfatica degli attori, la schematizzazione di alcuni tipi di personaggi (il cattivo, la fanciulla innocente...), "Straight shooting" e' senz'altro degno di nota per la sceneggiatura e per certi tentativi da parte del regista di superare gli stereotipi della storia e della definizione dei personaggi. Voto 7,5
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Commenti (3) vedi tutti
Ottimo film, si vede già la mano di Ford. Ma il primo film è BUCKING BROADWAY, dello stesso anno.
commento di Piemas1Il lungometraggio d'esordio di John Ford è un western che pur nella sua estrema ed ingenua semplicità offre già qualche dettaglio di classe non indifferente, vedasi l'uso di esterni e campi lunghi, cosa a dir poco avveniristica per il 1917.
leggi la recensione completa di marcopolo30Anche se molto schematizzata come Pellicola in stile "Western-Movie" risulta lo stesso apprezzabile dal punto di vista della Storia e non e' mai banale.voto.7.
commento di chribio1