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Ladybird Ladybird

Regia di Ken Loach vedi scheda film

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La recensione su Ladybird Ladybird

di bradipo68
10 stelle

Il cinema sociale di Ken Loach raramente è stato così intenso e lacerante.E una volta tanto si spoglia di tutte le connotazioni politiche per raccontare la storia di una donna,Maggie,quattro figli da quattro padri diversi e una condotta di vita perlomeno discutibile.E un incidente in cui i suoi figli rischiano di morire  mentre lei è a cantare al karaoke determina l'attenzione su di lei dei servizi sociali che le tolgono la custodia di tutti i suoi figli.La cinepresa di Loach è prepotente,fruga nelle emozioni tirate fuori chissà come dall'esordiente Crissy Rock,curiosamente scoperta dal regista proprio in un locale di karaoke.Le sue grida,i suoi pianti,il suo apparire così consumata dal distacco dei propri figli bucano lo schermo.E al di qua dello schermo si rimane inevitabilmente sconvolti perchè non c'è nulla di più crudele che togliere i figli a una madre che li ama.E'la legge,la miopia della burocrazia,l'anelasticità delle normative che male si adattano alla molteplicità di casi umani a cui devono essere applicate.Non c'entra la politica,c'entra la legge che non ammette ce qualcuno possa cambiare nel corso della propria vita.Loach da questo punto di vista ci propone un punto di vista abbastanza neutrale perchè non fa nulla per rendere la protagonista più gradevole ai nostri occhi.All'inizio i suoi figli rischiano di morire in un incendio mentre lei è a divertirsi quindi lei è senza alcuna giustificazione.Poi quando c'è tutta la trafila legale spesso Maggie perde la calma come farebbero quasi tutti al suo posto e uno sconosciuto che si trova a giudicare il suo caso  di fronte a una donna che appare così instabile,irascibile,anche violenta oltre che riottosa all'applicazione delle regole e insofferente alle autorità precostituite è spinto ,diciamo anche giustificato,a decidere contro di lei cercando di proteggere dei minori.Lei però i suoi figli li ama veramente.Parte del film è dedicata poi alla sua relazione con Jorge,profugo politico paraguaiano,che cerca di darle il conforto di cui lei ha bisogno con la sua calma e il suo equilibrio.Conosciuto in un locale di karaoke.Manco a dirlo.Il problema è che la relazione con il dolce Jorge è quello che era necessario con lei,lui riesce comunque a mitigare la rabbia di lei,è lui l'uomo giusto scovato dopo una serie impressionante di uomini sbagliati(tra cui anche Simon,intepretato da Ray Winstone che come sport preferito oltre al boccale di birra ha quello di picchiare la sua donna,anche quando lei ritorna da lui dopo che era fuggita).Però per l'assistenza sociale non basta:anche le prime due figlie della storia d'amore con Jorge vengono loro levate e date in adozione.Il film di Loach emoziona e sconvolge come pochi,impossibile non farsi "toccare" da quello che appare sullo schermo.Non ci sono novità di stile,non c'è edulcorazione,non c'è nessun trucco per portare lo spettatore ad abbracciare la tesi del regista.Che stavolta non ce l'ha o meglio se ce l'ha se la tiene per se perchè la storia di Maggie è una storia che può succedere a tutte le latitudini e con governi di qualsiasi orientamento politico.Ha a che fare con lo sfacelo sociale lasciato dal thatcherismo ma la lady di ferro non è mai nominata ,nemmeno suggerita.La storia di Maggie commuove perchè potrebbe succedere a chiunque.E sconvolge perchè è tutto rigorosamente vero.Quando lo vidi al cinema,nel vecchio cinemino d'essai con i sedili di legno uscì dalla sala letteralmente sconvolto.Ora l'ho rivisto e l'emozione nonostante sono passati più di 15 anni è ancora quella della prima volta.Forse anche di più perchè quando lo vidi la prima volta non avevo figli,ora si.E posso comprendere ancora di più che cosa vuol dire sentirseli togliere.Altra cosa che rende questo film ancora drammaticamente attuale è che la situazione sociale non appare migliorata da quindici anni a questa parte.Nè in Inghilterra,nè qui da noi.E un cinema come quello di Loach che si "limita"(ma è una limitazione per modo di dire,il suo è un talento cristallino che gli permette di raccontare le varie vicende con stile quasi documentaristico)a filmare la realtà non filtrandola in alcun modo,è oltremodo necessario in un mondo dominato dal disagio sociale e che è sempre alla ricerca di chi racconti la verità.....

Su Ken Loach

uno dei suoi film migliori

Su Crissy Rock

straordinara

Su Vladimir Vega

non male

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