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Bianco, rosso e Verdone

Regia di Carlo Verdone vedi scheda film

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La recensione su Bianco, rosso e Verdone

di champagne1
6 stelle

Il viaggio in auto in occasione di un appuntamento elettorale è l'occasione per presentare un road-movie con tre diversi protagonisti diretti all'urna elelttorale...

Secondo film di Verdone, comico ormai non più esordiente, già affermato dopo le apparizioni in quella fucina di talenti che fu il programma TV Non Stop di Enzo Trapani alla fine degli anni '70. Da quel programma spiccarono il volo diversi giovani comici, a cui presto il piccolo schermo cominciò a stare stretto, ognuno con la sua comicità particolare: Troisi ( La Smorfia) con la sua vena intimista e malinconica, Nuti (I Giancattivi) con la sua comicità surreale, Jerry Calà (I Gatti di  Vicolo Miracoli) più legato ad un certo tipo di commedia italiana pruriginosa e becera, infine il romano Carlo Verdone. Costui si era andato caratterizzando per lo sviluppo di personaggi stralunati, spesso eccessivi, legati a tormentoni tipici dei pezzi di cabaret. La trasposizione cinematografica di tali personaggi, come avviene appunto in Bianco Rosso e Verdone, può avvenire solo a patto di dare a Verdone la possibilità di occupare praticamente la scena da solo, nell'impresa di rappresentare dei personaggi così caricati da trasformarli in maschere descritte in maniera "macchiettistica".

Meccanismo già sfruttato in Un sacco bello, tanto impegnativo quanto noioso nella sua riproposizione, che era evidente non poteva essere una ricetta da impiegare all'infinito. E di questo, intelligentemente, se ne accorse lo stesso Autore-Regista che infatti, a partire dall'opera successiva,  cambiò completamente registro.

Rivedendolo a distanza di tempo, mi sono accorto che  - più che appassionarmi ai trasformismi Verdoniani - mi sono piaciuti i cosiddetti comprimari tra i quali due in particolare arrivano a realizzare una scena cult (Mario Brega ed Elena Fabrizi) riassumibile nella citazione "questa mano po' esse' fero e po' esse piuma..."  https://www.youtube.com/watch?v=UDVZX7-HE14

 

 

 

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