Regia di Dario Argento vedi scheda film
Aura, una ragazza anoressica, viene soccorsa da David, giornalista televisivo, ma lei gli sfugge rubandogli il portafoglio. La polizia la restituisce ai genitori, romeni immigrati e medium. Durante una seduta spiritica lo spirito di una chiroterapista, decapitata da un killer, denuncia la presenza dell'assassino. Attirata dalle grida, Aura scorge una figura che brandisce le teste dei genitori. Intanto, un bambino entra nella casa del vicino inseguendo un geco e trova l'arma del killer. Successivamente, Aura viene riportata nella clinica dal dottor Judd che le dà una bacca allucinogena per sapere se ha riconosciuto l'assassino. Intanto il killer entra nella clinica e uccide l'infermiera, cui Aura ha sottratto le chiavi per fuggire con David, giunto in suo aiuto. I due giovani trovano negli effetti personali dell'infermiera la foto di due vittime...
Personalmente mi è piaciuto, mi ha ricordato molto Criminal Minds. Nonostante dei buchi si sceneggiatura e alcune cose un po' ridicole come le teste che parlano (che in 2 casi su 3 ci potrebbero anche stare, ma che nel caso della Quirk è davvero assurdo), ci sono diversi spunti interessanti.
Piper Laurie mi è piaciuta molto!
Secondo me è stata molto brava anche Asia Argento, andava tuttavia doppiata.
Il film sarebbe certamente al di sopra della sufficienza ma il finale, bello e sorprendente, lo rende positivo.
È solo il terzo film di Dario Argento che vedo: decisamente meglio di Giallo, ma inferiore a L'uccello dalle piume di cristallo.
Voto: 7/10
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