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Dark Bar

Regia di Stanley Florency (Stelio Fiorenza) vedi scheda film

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La recensione su Dark Bar

di mmciak
4 stelle

"Dark Bar" diretto nel 1988 da Stelio Fiorenza,
devo dire che mi ha lasciato perplesso.

La storia racconta che Elisabeth esce di casa
perché ha un appuntamento con Mark e va alla stazione
dove qualcuno le consegna un impermeabile rosso e
viene trovata uccisa nella toilette del Dar Bar con
quest'ultimo.

A questo punto non avendo notizie la sorella Ann
che invece fa la sassofonista al Blue Sister's Bar,
si mette a indagare sulla sua scomparsa.

Opera prima e ultima di Stelio Fiorenza,
caduto nel dimenticatoio dopo questo Film
che si può collocare nel "Thriller all'Italiana"
che era un filone ormai agli sgoccioli e lui
ha cercato di rinvigorirlo senza centrare
completamente il bersaglio.

In questa pellicola è nelle vesti anche
di sceneggiatore e soggettista e prende
gli schemi tipicamente americani però
c'è qualcosa che non va nell'ingranaggio
che a volte si inceppa e cade su alcune
contraddizioni.

Comunque Fiorenza non si dimostra un incapace
nella regia e alcune scelte sono azzeccate
e fa l'occhiolino a Argento e Fulci,
però cade in certe ingenuità narrative
che rovinano tutto il complesso.

Nelle vesti della protagonista c'è
Marina Suma,che non sempre rende
e dove a mio parere era potente
nelle scene di nudo integrale,
però è troppo poco,poi all'epoca
la sua stella era in declino,
insomma non sempre è credibile.

Nel Cast figurano anche Richard Hatch-Vincent Regina
e Barbara Cupisti.

Una delle cose migliori e la colonna
sonora di Carlo Siliotto che ha atmosfere
Jazz e la colorata e buia fotografia di
Franco Delli Colli.

In conclusione un Film che ha l'aria
dell'occasione mancata perché il regista
avendo una buona storia e avendo pure
capacità butta all'aria tutto con delle
ingenuità e perché vuole fare per forza
l'Autore rovinando il tutto finendo
come in un prodotto incompiuto e lasciandoti
perplesso perché ti lascia anche strano
per la chiusura che sceglie.

Il mio voto: 4,5.

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