Regia di Pier Francesco Pingitore vedi scheda film
Satira burlonesca del festival di Sanremo. Pingitore recluta tutti i fedelissimi degli spettacoli satirici televisivi del Bagaglino per osare laddove in molti non si sarebbero spinti. Gli scandali di Sanremo, presunte classifiche già scritte, intrallazzi politici, incapaci lanciati nell'olimpo della musica italiana per vie che non seguono i cliché della meritocrazia e ancora corruzioni, mazzette, mercanteggio sessuale sono i temi che vengono utilizzati da Pingitore per plasmare un film parodistico che, probabilmente, non è poi così distante dalla realtà. Divertente la parte di Jo Squillo che ironizza su un aspetto a lei veramente occorso, con tanto di spogliarello davanti ai giornalisti.
Film leggero, ma non così trash come viene definito.
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