Regia di Jean-Pierre Melville vedi scheda film
Penultimo film di un maestro del polar, questo 'cercle rouge' (chissà perchè da noi è diventato 'I senza nome', dato che i personaggi un nome ce l'hanno?) ha dalla sua una messa in scena asciuttissima - specie nella parte relativa alla rapina - e si avvale di un cast straordinario con Yves Montand, Gian Maria Volontè e Alain Delon nelle parti dei tre criminali e Bourvil nel ruolo del poliziotto a cui prima sfugge Volontè ma che, alla fine riuscirà a incastrare tutti e tre i complici. Recitano tutti molto bene ma la palma di migliori, secondo me, è da attribuire a Montand e Bourvil, più per la complessità e la sfumatura dei loro personaggi che per la loro intrinseca bravura. Trovo la scena dell'incubo di Montand un pò slegata con il tono generale della pellicola e la suddetta rapina persino troppo piena di dettagli che inficiano leggermente il ritmo del film, ma, tutto sommato, averne di autori come Melville. Voto: 7/8.
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