La recensione su La battaglia dei sessi

di mm40

4 stelle

Una piccola azienda scozzese, eccellenza nel campo del tweed, assume una spregiudicata donna manager americana; le cose cambiano troppo rapidamente per gli attempati dipendenti, che decidono di eliminare la nuova arrivata con qualunque mezzo.

Se lo spunto è interessante – e infatti la sceneggiatura di Monja Danischewsky parte da un racconto di James Thurber, eccellente osservatore della società circostante – altrettanto però non si può dire della riuscita complessiva di questo lavoro; La battaglia dei sessi è infatti una pellicola fin troppo scialba, legata a un umorismo leggerino e che trova il suo salvagente nel discreto ritmo e in tre buonissimi protagonisti come Constance Cummings, Robert Morley e Peter Sellers (invecchiatissimo, ma come sempre a suo agio nei travestimenti e nei personaggi più bislacchi), con una particina inoltre riservata a Donald Pleasence. Il regista è Charles Crichton, classe 1910, già una quindicina d’anni di esperienza alle spalle e una futura carriera principalmente rivolta al piccolo schermo, fino al successo in tarda età con Un pesce di nome Wanda (1988); il mestiere c’è, ma la produzione sembra abbastanza modesta: molti dialoghi, scene prevelentemente in interni, pochi elementi nel cast complessivamente. Lo spunto però, si diceva, è degno di nota: la battaglia dei sessi è quella che combattono l’ancient regime maschilista, conservatore e retrogrado, e il nuovo che avanza rappresentato da una generazione di donne acute, rampanti e ambiziose; visto da una prospettiva più ampia è lo scontro fra due mondi distanti che rappresenta essenzialmente il passaggio da una fase economico-sociale alla successiva, nel segno naturalmente del progresso. Ma le sfumature di genere conferite a tale scontro di certo possono aver fatto leva sul pubblico del 1960, anno in cui la pellicola usciva; oggi ovviamente sembra tutto un bel po’ superato e antiquato, sebbene le giuste rivendicazioni di base siano rimaste immutate: semplicemente, il conflitto si è spostato altrove. 4,5/10.

Chiudi

Ti è stata utile questa recensione? Utile per

2 utenti.

chiudi

Per te? Sì