Regia di Michael Mann vedi scheda film
Occhio di falco ( Day Lewis), bianco adottato dai nativi, e l' amore per una donna. Sullo sfondo la guerra fra inglesi e francesi.
Mann si cimenta con un genere che non gli è propriamente congeniale, ma il risultato è comunque strepitoso. Se nella parte centrale il film accusa un leggero calo nel ritmo, si è ampiamente ripagati nell'ultima mezz'ora di film. La fuga fra le montagne rocciose , l'irrompere poderoso della natura, le preghiere dei nativi: onore, rispetto, epica. il quadro é solenne, amore e sacrificio si scontrano violentemente, al ritmo da una delle colonne sonore più belle della storia del cinema, Promentory del compositore sudafricano Trevor Jones. Note che estirpano la paura e gettano il cuore oltre l'ostacolo. Ecco basta questo a fare dell'ultimo dei mohicani un film da vedere.
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