Karol, parrucchiere polacco a Parigi, è costretto dalla moglie francese ad accettare il divorzio a causa della sua impotenza. Tornato clandestinamente in Polonia con l'aiuto di un compatriota occasionalmente conosciuto, si insinua gradualmente nel giro degli speculatori e si arricchisce. Per riavere accanto a sé la moglie, di cui è sempre innamoratissimo, organizza la propria finta morte e fa incarcerare la donna per omicidio.
Note
Il più feroce dei tre "colori" di Kieslowski, dove l'"uguaglianza" sembra realizzarsi nella vendetta, ma si sublima invece in un amore immenso proprio perché "assurdo" (o assurdo proprio perché immenso). E' uno dei film esemplari della fine del comunismo in Europa. Premio per la miglior regia a Berlino.
vorrebbe probabilmente essere una favola moderna, ma la storia è un po'troppo assurda per conquistarti. È il terzo che vedo del trittico dei tre colori, e conferma che l'operazione è riuscita a metà. I due Krzysztof nel lungometraggio non sono a loro agio, le vette di alcuni episodi del "Decalogo" restano inarrivabili.
Voto 2,5 stelle (2023)
"Trois coulers: blanc" è l'episodio mediano della trilogia sui colori della bandiera francese con cui il grande regista polacco concluse la sua carriera e, pur non raggiungendo i vertici di intensità e la straordinaria pregnanza della riflessione sui rapporti umani del "Film rosso", rimane sempre un film pregevole, un'amara riflessione sul caos politico della Polonia nel momento di passaggio… leggi tutto
Secondo capitolo della trilogia sui valori della rivoluzione francese, accostati ai colori della bandiera: il bianco rappresenta quindi l'uguaglianza. Che, come nella logica Kieslowskiana, viene messo in scena negandola: il polacco è 'meno uguale degli altri' in Francia e la francese allo stesso modo viene discriminata in Polonia. Un messaggio forte, soprattutto se lanciato quando sono… leggi tutto
GLI SCHERZI DELL'ESILIO Dalla Polonia dell'Aquila bianca dove nasce il loro amore, alla Francia delle loro nozze, lei bella e bianca come in un sogno, a una lunga serie di notti in bianco, si approda mestamente al divorzio. Lui torna in patria dove sente di poter ritrovare la sua virilità e studia il modo di ricondurla a se. Pensato forse per concludere in tono leggero la trilogia… leggi tutto
Karol Karol è un uomo polacco che sposato una donna francese, Dominque. La donna ha intentato una causa di divorzio perché il matrimonio non è stato consumato. Nonostante Karol continui a dichiarare il suo amore a Dominque e a ricordarle che prima che si trasferissero in Francia la loro sessualità funzionava bene, si arriva al divorzio. Messo in seria…
Film blu, Film bianco, Film rosso (la “Trilogia dei colori”) nacquero dal progetto unitario del regista polacco Krzystof Kieslowski, uno dei più grandi autori cinematografici del…
Karol,polacco sposato con la francese Dominique,divorzia suo malgrado dalla consorte,in quanto afflitto da una momentanea impotenza,non riesce a consumare il suo matrimonio .Si ritrova solo, schernito ferocemente dalla coniuge, con la carta di credito bloccata,senza denaro e senza casa e senza conoscere la lingua,peraltro la moglie dopo averlo mortificato e sbattutto fuori,infierisce crudelmente…
"Trois coulers: blanc" è l'episodio mediano della trilogia sui colori della bandiera francese con cui il grande regista polacco concluse la sua carriera e, pur non raggiungendo i vertici di intensità e la straordinaria pregnanza della riflessione sui rapporti umani del "Film rosso", rimane sempre un film pregevole, un'amara riflessione sul caos politico della Polonia nel momento di passaggio…
Secondo me è anche più bello di "Film Blu". Forse, nella sua essenza, il film è un'analisi di certi paradossi dell'animo femminile, com'è evidente nel percorso che compie l'ex-moglie del protagonista. E questo nonostante il tema e il personaggio rimangano apparentemente in secondo piano. A questo proposito, il finale sembra quasi un paradosso e allo stesso tempo plausibile e verosimile. La…
Costretto a tornarsene nella originaria Polonia con la coda tra le gambe e chiuso dentro a una valigia dalla moglie che ha chiesto il divorzio per non avere ottenuto la consumazione del rapporto, il parrucchiere Karol Karol (uno splendido Zbigniew Zamakowski) fa improvvisamente fortuna grazie ad un aspirante suicida (Gajos) conosciuto accidentalmente (lo spunta ricorda quello di Ho affittato un…
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Commenti (6) vedi tutti
vorrebbe probabilmente essere una favola moderna, ma la storia è un po'troppo assurda per conquistarti. È il terzo che vedo del trittico dei tre colori, e conferma che l'operazione è riuscita a metà. I due Krzysztof nel lungometraggio non sono a loro agio, le vette di alcuni episodi del "Decalogo" restano inarrivabili. Voto 2,5 stelle (2023)
commento di robynestaAlla trilogia di Kieslowski andrebbe incrementato il voto di almeno mezzo punto ogni film,quindi per il bianco diamo un bel 8.
commento di LuCciolo6noveGrande opera di Kieslowski. Fa parte della sua famosa trilogia.
leggi la recensione completa di Furetto60Quello che mi piace di meno dei tre...MA COMUNQUE BELLO BELLO
commento di Fiesta7.5
commento di nico80Curioso, perchè sospeso tra tragico, mimetico e comico; film intimo
commento di Ramito