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Ricomincio da capo

Regia di Harold Ramis vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Ricomincio da capo

di Serum
8 stelle

 

Vivere a ripetizione lo stesso giorno per migliorare sé stessi e capire quale sia il vero valore della propria esistenza: la ricerca della felicità attraverso l'altruismo e le buone azioni, il gusto disinteressato di ascoltare gli altri, far sentire speciali persone che non hanno nessuno con gesti apparentemente insignificanti (ma in realtà decisivi), saper riconoscere le persone a cui vale davvero la pena dedicare il proprio tempo. L'esasperazione di un incubo kafkiano diventa la base di una commedia surreale e perfettamente congegnata, che ricorda a più riprese il Capra degli anni d'oro. Vengono descritte in modo semplice ma efficace le varie fasi che il protagonista attraversa nel corso della propria prigionia temporale, le quali corrispondono pressappoco a quelle vissute dallo spettatore nell'assistervi: un iniziale, inquieto straniamento, nel quale s'insinua rapidamente il germe di un cinico opportunismo (non essendoci un domani, anche il peggior comportamento cessa di avere conseguenze) che inevitabilmente naufraga in una sofferenza opprimente ed insostenibile, la quale però non potendo avere risoluzione fisica (i vari suicidi vengono annullati il mattino dopo) conduce al livello successivo, ossia ad uno stato di pacato (più o meno) distacco nel quale riflettere sulla propria condizione, fino a concludere che il tempo sia la più grande ricchezza che abbiamo a disposizione, e vale la pena impiegarlo nel modo migliore. Si perde un po' nell'ultima parte: troppe situazioni forzate e grossolane atte a far finire nel migliore dei modi tutte le sottotrame. Ma l'happy ending in sé non stona: in fondo, un po' come in Canto di Natale, è il compimento della crescita personale del protagonista. E poi è un film genuino, di quelli che raramente si vedono oggi: divertente ma con un fondo amarognolo, leggero ma non inconsistente, pervaso da un'atmosfera perfettamente in linea con le intenzioni narrative e con degli attori adeguati e convincenti. Insomma, un film che fa piacere rivedere nel periodo natalizio.

 

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