Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
Tra il titolo "Gli spietati" e la scritta che conclude l'opera di Eastwood, mi sono passate davanti agli occhi per 131' (e per ben tre volte) le immagini più qualunque del film più qualunque del regista più qualunque che abbia mai attraversato il West. Ma non è questo il bello (il film lasciamolo perdere): il bello sta nel fiume di inchiostro che è stato versato per celebrare la grandezza di questo film qualunque, tutte cose ovvie o banali che suscitano in me, invariabilmente, la stessa domanda: "E allora?"
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