Regia di Lucio Fulci vedi scheda film
Contorto giallo speziato d'erotismo, il film di Fulci è grossolano in molte sue parti ma in qualche modo accettabile. La San Francisco di fine sessanta, le protagoniste e il tocco di fashion hanno la meglio su uomini catatonici e poco credibili. Si mescolano carte già giocate e si lavora per il classico colpo di scena finale. Non c'è ombra di grande cinema, solo il mestiere di un regista che comunque è riuscito negli anni a lasciare traccia, grazie ad uno stile grezzo e sbrigativo, a low budget discretamente gestiti, poche velleità, tanto artigianato e una mission alimentare che si può a ragione definire dignitosa per continuità, promiscuità, caparbietà. Il lavoro paga. Appena sufficiente.
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